Questa mattina ho partecipato, su invito del Sindaco Nicola Tesi e per conto della Fondazione Nilde Iotti e di Livia Turco, alla intitolazione di una strada a Nilde Iotti in Via Nilde Iotti a Ponte Buggianese in provincia di Pistoia.
Un sabato bello.
Un sabato giusto nella settimana in cui si celebrano importanti momenti sui diritti delle #donne.
Questa mattina ho partecipato, su invito del Sindaco Nicola Tesi e per conto della Fondazione Nilde Iotti e di Livia Turco, alla intitolazione di una strada a Nilde Iotti in Via Nilde Iotti a Ponte Buggianese in provincia di Pistoia.
Questa cerimonia arriva dopo un bellissimo percorso che il Comune ha compiuto assieme alla Associazione per la ToponomasticaFemminile, ed un referendum cittadino che ha portato alla scelta di Nilde Iotti, di Rita Levi Montalcini e Leda Banditori, partigiana di quel territorio.
Erano presenti anche ragazzi e ragazze con il loro dirigente scolastico. Ho provato nel poco tempo a disposizione a ricordare le ragioni per le quali e’ importante dedicare luoghi delle città alle donne del nostro Paese, a partire dalle MadriCostituenti.
Ho rammentato ai ragazzi chi fosse Nilde Iotti, e il suo il grande impegno nel tenere assieme la qualità della democrazia ed i diritti delle donne. Ho letto loro un passaggio del suo discorso di insediamento come Presidente della Camera, quello in cui rammenta il valore simbolico della sua elezione per le donne Italiane, quasi a dire, io sono una di voi.
Adesso quella strada potrà ricordare loro, che i diritti non sono mai scontati, che nel mondo sono ancora tantissimi i luoghi in cui studiare, sapere, vivere, sono negati alle donne, e soprattutto alle ragazze, che hanno il medesimo valore dei loro compagni, che nella vita potranno misurarsi con ogni sfida, ed avere contezza che la storia del nostro Paese, e’ e dovrà essere una storia di uomini e di donne.
Di grandi donne, come Nilde.
Di tante donne comuni e comunquestraordinarie, ogni giorno.
Susanna Cenni