Pari accesso all’istruzione e ai servizi educativi, Indipendenza economica e parità retributiva, Rappresentanza paritaria, Lotta alla violenza maschile e alle molestie, Salute e diritti sessuali e riproduttivi, Politica estera femminista e gestione delle crisi: sono i capitoli di un documento che innesta la giustizia di genere nel programma dei Socialisti e Democratici per le elezioni europee dell’8-9 giugno.
(Bruxelles, 10 aprile 2024) Con la partecipazione della presidente Zita Gurmai e altre rappresentanti delle Donne del Partito Socialista europeo, abbiamo sottoscritto la Carta europea dei diritti delle donne, ovvero una guida ragionata di obiettivi e politiche da attuare a livello di Unione e di singoli Stati per conseguire la parità di genere, uno sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti sociali e libertà fondamentali delle persone in Europa con orizzonte globale. In una sola parola, la democrazia come la intendiamo.
Pari accesso all’istruzione e ai servizi educativi, Indipendenza economica e parità retributiva, Rappresentanza paritaria, Lotta alla violenza maschile e alle molestie, Salute e diritti sessuali e riproduttivi, Politica estera femminista e gestione delle crisi: sono i capitoli di un documento che innesta la giustizia di genere nel programma dei Socialisti e Democratici per le elezioni europee dell’8-9 giugno. Un’agenda politica realmente progressista e sociale, che include leadership e potenziale femminile, è quella che serve oggi a ridare speranza e futuro alle giovani generazioni.
Le Donne Democratiche italiane ci sono, da protagoniste, per riaffermare l’Europa solidale e femminista, l’Europa che pratica pace e diritti e che rigetta ogni tentativo sovranista e reazionario di riportare indietro le lancette della storia. Ringrazio per gli incontri e confronti coadiuvati da PES Women ed EurodeputatiPD, in particolare Elisabetta Gualmini, Alessandra Moretti, Pina Picierno e Patrizia Toia che hanno condiviso un aggiornamento sui temi trasversali delle pari opportunità e sulla Direttiva contro la violenza di genere in approvazione a fine mese in seduta plenaria. Grazie dell’impegno qualificato di cui hanno dato prova in questi anni difficili tutte e tutti i nostri rappresentanti nel Gruppo parlamentare Socialists&Democrats. Mie compagne dall’Emilia-Romagna di questa importante trasferta nella sede del Parlamento Europeo, in rappresentanza della Conferenza delle Democratiche, sono state le portavoce provinciali Patrizia Belloi, Giulia Bernagozzi, Antonella Incerti e poi Simona Lembi, Morena Gubellini, Chiara Nepoti e Barbara Fornasari.
Roberta Mori
Dal sito web: robertamori.it