Incontro promosso dalla Cgil, dall'Udi e dalla Fondazione Nilde Iotti. Appuntamento l'8 aprile alle ore 17 in diretta su facebook su SosteniAmiamoci
Costruire un welfare di genere significa essere un Paese per Donne, dove le sperequazioni tra uomini e donne - dal lavoro alla rappresentanza al ruolo di cura - vengono superate da quella che una volta si sarebbe chiamata “coscienza di classe”, che abbia come strumento la contrattazione di genere: cioè prendere atto delle differenze che oggettivamente esistono tra uomini e donne e trasformarle in un valore aggiunto.
Società paritaria non significa società livellata, politiche di genere non significa arroccarsi sulle diversità ma valorizzare le differenze. Perché ciascuna possa scegliere chi e come e in che luogo essere e non trascorrere l’esistenza a riconquistare diritti che dovrebbero essere acquisiti, ma piuttosto lottare per raggiungerne di nuovi.