A dieci anni dalla conclusione naturale del mandato di sindaco di Napoli mi è sembrato importante ricordare tutta la forza e la resilienza di Rosa Jervolino Russo, una donna delle Istituzioni e …dei Primati, in un momento in cui le donne vengono ancora discriminate e incontrano enormi difficoltà ad occupare posizioni ai vertici istituzionali
Da tempo desideravo scrivere qualcosa su Rosa Russo Jervolino.
Oggi, che finalmente riesco a realizzare questo desiderio, sono contenta e molto emozionata. Numerosi sono i pensieri che affollano la mia mente ed intensi i sentimenti che sgorgano dal mio cuore.
Ho avuto la fortuna di lavorare al suo fianco per ben dieci anni, un tempo lungo durante il quale ho avuto la felice opportunità di conoscere il suo valore, la sua forza morale, la sua grandezza umana e di volerle un grande bene.
Rosa Jervolino Russo è stata la prima donna a diventare Sindaco di Napoli, e lo è stata per ben due mandati di cui il secondo con un sostegno della cittadinanza quasi plebiscitario!
Rosetta, la grande Rosetta, è una vera figlia d’arte! Entrambi i suoi genitori infatti sono stati parlamentari della Democrazia Cristiana dell’Assemblea Costituente! Impegnata politicamente per tutta la vita, l’onorevole Rosa Jervolino Russo ha raggiunto numerosi traguardi, ricoperto parecchi incarichi prestigiosi e ottenuto molte onorificenze. Deputato alla Camera prima e poi Senatrice, Rosetta ha attraversato la vita della politica italiana della seconda metà del secolo ventesimo stando sempre in prima linea con coraggio e generosità.
Esempio luminoso di quella dedizione che solo il genere femminile sa dare e che merita di non essere dimenticata, Rosetta, è stata la prima donna a ricoprire la carica di Ministro degli Interni, svolgendo il suo mandato proprio nel difficile periodo della guerra nei Balcani.
Più volte Ministro della Repubblica, ha sempre operato con coerenza e rettitudine sapendo cogliere il cuore dei problemi e sapendo essere un’interlocutrice privilegiata a tutti i livelli istituzionali e nelle più svariate situazioni.
Testimone del suo operato nei dieci anni del suo incarico di Sindaco di Napoli ho sempre ammirato la sua fedeltà agli impegni presi nel momento in cui ha accettato di guidare la città. Mi piace sottolineare ed evidenziare la sua straordinaria attenzione all’osservanza dei propri doveri istituzionali a cominciare dalla sua partecipazione alle sedute di Consiglio, dove era sempre la prima ad arrivare e l’ultima ad andar via, dimostrando di avere profondo rispetto non solo dei singoli Consiglieri ma anche dei cittadini che ciascuno di loro rappresentava.
Che la Jervolino sia un cavallo di razza si è sempre visto prima, durante e dopo il suo mandato.
Sobria, austera, puntuale ha saputo unire un grande rigore ad una disarmante capacità di accoglienza, che le ha conferito autorevolezza e rispetto. Dotata di una sorprendente memoria e di una notevole capacità di analisi e di sintesi allo stesso tempo, i suoi interventi in qualsiasi incontro, seminario, evento politico istituzionale a cui partecipasse portavano un prezioso contributo di conoscenza, competenza e saggezza e ne elevava il livello .
Una persona speciale, di grande spessore, dotata di sguardo lungo e di una visione profonda che si andava ad unire ad una grande concretezza e praticità operativa e a quell’insieme di pregi che fanno di lei, ancora oggi, una gran bella signora della politica italiana.
L’immagine di Lei che conservo nel cuore e negli occhi è quello di una donna che cammina a testa alta, sempre elegante e composta, che si erge nel difficile e complicato mondo della politica cittadina con tutta la sua autorevolezza e statura morale, sempre capace e libera di dare prova di un amore civico senza pari.
Donne come Rosetta, che sono state capaci di accettare con serietà, coraggio e coerenza le sfide e gli incarichi a lei conferiti, a mio avviso meritano attenzione e adeguato riconoscimento.
In genere accade che quando un politico riesce abbastanza bene a livello locale, si tende a proiettarlo subito sulla scena nazionale! Rosetta invece, ha fatto un percorso inverso. Con molta umiltà e con grande senso delle istituzioni è venuta dai massimi livelli della Politica Nazionale, (a poco più di un passo dalla Presidenza della Repubblica!) e senza esitazione si è messa in gioco nella sua città accettando di candidarsi a Sindaco di Napoli. Era il mese di maggio 2001!
A dieci anni dalla conclusione naturale del suo mandato mi è sembrato importante ricordare tutta la forza e la resilienza di questa donna delle Istituzioni e …dei Primati, in un momento in cui le donne vengono ancora discriminate e incontrano enormi difficoltà ad occupare posizioni ai vertici istituzionali.
La sua azione politica e l’esempio da lei dato nell’esercizio del suo ruolo e delle sue funzioni quotidiane sono stati e continuano ad essere per me fonte di grande insegnamento sia dei valori contenuti nella Costituzione, di cui Rosetta è figlia naturale, che di quelli cristiani da lei testimoniati attraverso la sua straordinaria umanità e la sua luminosa fede.
Patrizia Manzoni
Segreteria Particolare del Sindaco di Napoli