Nilde Iotti
 
Dobbiamo rendere più umani i tempi del lavoro, gli orari delle città, il ritmo della vita. Dobbiamo far entrare nella politica l'esperienza quotidiana della vita, le piccole cose dell'esistenza, costringendo tutti - uomini politici, ministri, economisti, amministratori locali - a fare finalmente i conti con la vita concreta dalle donne.
   

Aggiornamento sulla rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali

ANCI anche per il 2018 (marzo) ha dedicato una ricerca all’analisi della rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali italiane. L’analisi prende in considerazione gli archivi storici del Ministero degli Interni relativi al periodo 1986-2017. Da tali archivi si sono estrapolati i dati relativi ai sindaci e agli assessori per ciascuno dei 32 anni del periodo considerato.

 

Ecco l’analisi dell’Anci presentata in occasione del convegno “Le donne e le sfide della democrazia” presentata dalla presidente della Commissione Nazionale Pari Opportunità dell'Anci Simona Lembi.


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Il nuovo governo giallo-verde e la cultura della discriminazione L'intervento di Livia Turco al convegno le "Donne e le nuove sfide della democrazia"

Viviamo un profondo cambiamento del nostro sistema politico, del modo di essere dei partiti, della rappresentanza politica, un cambiamento profondo nella concezione e nel sentimento della identità nazionale. Si tratta di un processo europeo e che coinvolge tutto l’occidente ma che vede ancora una volta l’Italia protagonista di uno scenario inedito con la nascita del governo cosiddetto giallo–verde nato dal convergere di due forme di sovranismo e di populismo che si è tradotto nel Contratto di Governo.


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La democrazia in Europa, crisi e cambiamento di Paolo Ponzano (Intervento al Convegno le Donne e le nuove sfide della democrazia)

La democrazia europea non si fonda sulle stesse basi delle democrazie nazionali.  La diversità del sistema istituzionale in vigore nell'Unione europea (nonché l'esistenza di Istituzioni che adempiono funzioni diverse da quelle vigenti negli Stati nazionali) spiega perché il principio della separazione dei poteri descritto da Montesquieu (e applicato nella quasi-totalità dei regimi costituzionali nazionali) non è applicato in seno all'Unione europea.


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Il lavoro straordinario di queste 21 donne di Daniela Preziosi (Intervento al convegno le Donne e le nuove sfide della democrazia)

Grazie Marisa Malagodi Togliatti, ringrazio Livia Turco per avermi 'costretto' a questa impegnativa lettura nei giorni cruciali della nascita del governo, ma poi proprio questa coincidenza è stata importante, lo dirò alla fine. Il volume è una raccolta di saggi, studi ponderosi con molti meriti, intanto quello di entrare in profondità nel rapporto anzi nell'apporto delle costituenti al testo della Carta. Che madri costituenti speciali sono state. Uscivano dalla guerra, quella guerra in cui per la prima volta nella storia moderna entrano in scena le donne. Per non uscirne mai più.


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Le donne e le nuove sfide della democrazia. La diretta di Radio Radicale

Intervento di apertura: Lorenzo Tagliavanti (Presidente della Camera di Commercio di Roma). Presentazione del nuovo libro a cura della Fondazione Nilde Iotti "L’Italia delle donne", Ed. Donzelli.   Presiede e conduce Marisa Malagoli Togliatti (Presidente Onoraria della Fondazione Nilde Iotti).

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Le donne e le nuove sfide della democrazia

Appuntamento l'8 giugno 2018, dalle ore 11:00 alle 19:00, Sala del Tempio di Adriano, Piazza di Pietra. Roma.   Il programma

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Donne e democrazia,un convegno che parte dalle 'Costituenti'

A pochi giorni dalla Festa della Repubblica che ha celebrato l'anniversario della Costituzione italiana, e dalle recenti polemiche sulle garanzie costituzionali, la Fondazione Nilde Iotti organizza un convegno 'Le donne e le nuove sfide della democrazia', che si terrà a Roma l'8 giugno al Tempio di Adriano. 


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L'Italia e le donne migranti di Maria José Mendes Évora

In Italia l’immigrazione femminile rappresenta circa la metà della popolazione immigrata e i primi flussi risalgono ai primi anni Sessanta del secolo scorso. In quel periodo i flussi migratori provenivano da territori interessati dai rapporti coloniali con l’Italia, ovvero dall’Etiopia, Eritrea e Somalia e/o per ragione religiosa, come è il caso delle donne arrivate da Capo Verde, seguite dalle Filippine e dalle donne del Sud America. Sono donne che si inseriscono nel lavoro presso le famiglie, a tempo pieno e per un periodo non definito. 


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A Capannoli una piazza per Nilde Iotti

L'inaugurazione delll'intestazione nel comune in Provincia di Pisa in occasione della Festa delle Repubblica


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Può ancora piacerci un testo politico?

da: In una parola
Rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss

il manifesto / 29-5-2018


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Il rispetto dello Stato di diritto nell’Unione Europea

di: Paolo Ponzano
Docente di governance europea al Collegio europeo di Parma


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“Bomba carta contro il centro profughi nella notte in Alto Adige”, così “La Repubblica”il 21 Maggio 

Non mi stupisce un gesto simile, pur restando un gesto vigliacco nei miei occhi, ma, riconosco la forza di chi l’ha commesso in questo attuale momento. L’Italia, ha sotto gli occhi il contratto di governo - Lega – Movimento 5Stelle - sottoposto alla conoscenza del Presidente Sergio Mattarella. Al di là di ogni provvedimento, mi colpisce il fatto che da quel cosiddetto contratto si evidenzi la fotografia di una futura Società italiana, più povera e poco aperta alla convivenza. 


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Un video con la storia della nostra Fondazione

Una breve sintesi della nostra storia. Ci impegneremo sempre a diffondere i valori della "Bella Politica", quelli che ci hanno insegnato anche Nilde Iotti e Tina Anselmi.


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40 anni della legge 194. Lettera  aperta   ai  giovani  ed  alle  ragazze (seconda parte) di Livia Turco

Ecco i contenuti più importanti della legge 194/98 che fu  scritta in modo chiaro , attraverso una limpida indicazione dei valori che si intendono perseguire : la tutela della vita umana fin dal concepimento ; la centralità della autodeterminazione della donna, la valorizzazione della scienza e coscienza del medico.


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40 anni della legge 194. Lettera  aperta   ai  giovani  ed  alle  ragazze (prima parte) di Livia Turco

Care ragazze, cari giovani,

Voglio parlarvi di un tema duro, difficile persino da dire, carico di sofferenza e di implicazioni morali: l’aborto.

Voglio  parlarvi  di  questo tema  difficile , innanzitutto,  per condividere con voi l’impegno  e  la  speranza  di una società libera dall’aborto, per costruire con voi  una  società  materna che  sia accogliente  del figlio che nasce, della maternità  e della paternità.


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Le 21 donne Costituenti madri della nostra Repubblica

Il 12 maggio 2018 preso la Sala don Ticozzi, via Ongania n.4, Lecco. Interviene la presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco. L'incontro è organizzato dall’Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Lecco, il Fondo Carla Zanetti e  gli Istituti Bertacchi, Manzoni e Medardo Rosso.

 

Vedi il programma.


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Le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia

Presentazione del voume della Fondazione Nilde Iotti con LIvia Turco. Venerdì 11 maggio a Lecco. Modera l'on. Veronica Tentori


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Come saremo fra cinquant’anni

L'Istituto nazionale di statistica nel report "Il futuro demografico del Paese", stima che fra meno di cinquant’anni il numero delle morti potrebbe essere il doppio di quello dei neonati. In crescita, invece la stima sul numero dei migranti: saranno oltre14 milioni.

“L’Italia della Convivenza”

La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA

Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.

IL PROGRAMMA.


FONDAZIONE NILDE IOTTI

Via Flaminia 53 (sesto piano)
00196 - Roma
email: info@fondazionenildeiotti.it
telefono: +39.06.86.20.57.85