Nilde Iotti
 
Dobbiamo rendere più umani i tempi del lavoro, gli orari delle città, il ritmo della vita. Dobbiamo far entrare nella politica l'esperienza quotidiana della vita, le piccole cose dell'esistenza, costringendo tutti - uomini politici, ministri, economisti, amministratori locali - a fare finalmente i conti con la vita concreta dalle donne.
   

Migranti. La difficile via della convivenza fotografata dal nuovo rapporto ISMU, di Vaifra Palanca

Presentato il XXVII Rapporto sulle migrazioni 2021 della Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità). Oltre ad un ricco quadro statistico, il Rapporto presenta anche approfondimenti sulla situazione della popolazione immigrata, dai livelli occupazionali all’accesso ai servizi, quali salute e istruzione, dalle difficoltà burocratiche, ai rapporti con gli enti locali, da cui emerge un quadro di particolare sofferenza a seguito delle restrizioni imposte dalla strategia di contrasto del covid -19. IL RAPPORTO.
 


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Inaugurazione della stele in onore delle 21 Madri Costituenti a Chivasso

In occasione della cerimonia si svolgerà un incontro con con Livia Turco, Presidente Fondazione Nilde Iotti e Antonella Calzavara, docente del Liceo “Isaac Newton” di Chivasso. Evento in collaborazione con il Sindacato Pensionati Italiani della CGIL di Chivasso e l’Associazione Arci Zeta. Appuntamento sabato 19 febbraio dalle ore 16 a Palazzo Santa Chiara a Chivasso.


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A Catania si parla di Nilde Iotti

L'occasione è la presentazione del libro di Guido Melis e Francesca Russo  “Nilde Iotti e la ‘nuova’ biblioteca della Camera dei Deputati” (Il Mulino, 2021) e di quello di Claudia Giurintano “Nilde Iotti. Declinazioni di un’esperienza politica e istituzionale” (Editoriale Scientifica, 2021). La presentazione avverrà il 22 marzo nell'ambito del seminario "La democrazia tra rischio e incertezza Costituente e Costituito" dell'Università di Catania.


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11 febbraio giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, di Grazia Labate

Negli ultimi decenni, la comunità globale ha fatto molti sforzi per ispirare e coinvolgere donne e ragazze nella scienza. Tuttavia le donne e le ragazze continuano ad essere escluse dalla piena partecipazione alla scienza.


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Nadeesha Uyangoda, “L’unica persona nera nella stanza”, recensione di Vaifra Palanca

Nadeesha Uyangoda è una scrittrice giornalista free lance nata in Sri Lanka vissuta in Italia dall’età di 6 anni. E’ italiana, si sente italiana, nera, come tanti altri figli di immigrati, a disagio quando gli altri la identificano in primo luogo per il colore della pelle e un lontano luogo di provenienza.


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Tina Anselmi. Discorsi e interventi

Discorsi registrati da Radio Radicale nella trascrizione a cura di Graziella Falconi.


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La Fragilità degli anziani è la vera sfida per Paese, di Grazia Labate

Il vivere a lungo ed in buona salute rende tutti meno fragili, aiuta la società a crescere senza perdere la memoria di se, costruisce un futuro degno di essere vissuto per tutti. Questa è la sfida del terzo millennio ad essa bisogna lavorare con tenacia e lungimiranza.


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Next Generation EU. Sì, ma quanto Next? Nessuna generazione prossima senza la partecipazione delle donne, di Antonella Bellino

La questione di genere, o meglio di parità di genere, della piena e dignitosa occupazione femminile e dell’organizzazione di un welfare capace di conciliare tempi di vita e di lavoro, se ne parla nell’alveo del concetto di inclusione: sociale, territoriale e di genere, appunto. Ma già scompare nell’elenco delle sei grandi aree


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Tina Anselmi: passione per la democrazia e per la politica come servizio

Questo il titolo del convegno promosso dalla Regione Lazio, in collaborazione con la Fondazione NILDE IOTTI, nell’ambito del progetto storico – culturale “Le Donne della Repubblica, cinque protagoniste che hanno cambiato l'Italia”. Appuntamento giovedì 13 marzo a Roma.


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Quando gli emigranti eravamo noi, di Nella Condorelli

Siamo negli anni della Grande Emigrazione, centinaia di migliaia di italiani, uomini e donne partono in massa da tutte le regioni del nord, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzi..., il Veneto, dal Trentino al Polesine, la regione da cui si emigra di più. In questo 1887, solo dalla provincia di Rovigo sono partiti in più di ventimila. Muratori, fabbri, carradori, sarte, operai, balie, musici di strada, giovani spostati. Un film racconta le loro storie. 


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La grande emigrazione italiana in Argentina: un peculiare modello di accoglienza, di Raffaele Callia, Maria Marta Farfan e Franco Pittau

Maria Marta Farfan, aderente alla Fondazione Nilde Iotti e componente del gruppo di lavoro” La società della convivenza” ha segnalato l’articolo qui allegato di Raffaele Callia, Maria Marta Farfan e Franco Pittau, pubblicato sulla rivista on-line Dialoghi Mediterranei, sulla storia, di oltre un secolo e mezzo, dell’emigrazione italiana in Argentina, ricostruita sulla base di studi e interviste.

Siamo convinte che la memoria del nostro passato aiuti a comprendere meglio il presente.

La grande emigrazione italiana in Argentina: un peculiare modello di accoglienza | Dialoghi Mediterranei


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Quei saperi nascosti degli alunni stranieri, di Vinicio Ongini

Le studentesse e gli studenti “stranieri” delle scuole italiane sono tra i più preparati in inglese e spesso hanno un bagaglio di saperi in una dimensione plurilingue poco visibile e valorizzata. Secondo Vinicio Ongini – esperto di educazione interculturale e autore di numerosi libri e saggi – quando si ragiona di alunni con cittadinanza non italiana, di ostacoli e percorsi scolastici significativi, bisognerebbe imparare a guardare le cose da tanti punti di vista. 


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Oggi è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, di Grazia Labate

In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.


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Pubblicato il volume “Nilde Iotti. Declinazioni di un'esperienza politica e istituzionale”

Il testo è curato da Claudia Giurintano, con la prefazione di Francesca Russo, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Iotti


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Donne, politica, lavoro e vita: dalla Costituzione al Pnrr, un cantiere ancora aperto

Se ne parla sabato 13 novembre a Mantova con la ministra Elena Bonetti e Livia Turco


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Appello della Fondazione Iotti agli Amministratori locali per la coesione sociale e la convivenza tra persone di culture e provenienze diverse

Crediamo che le Amministrazioni locali abbiano un ruolo centrale nel creare le condizioni per la coesione sociale e la convivenza tra persone di culture e provenienze diverse, per garantire a tutti diritti, dignità e serenità.

Lanciamo perciò un appello agli Amministratori locali perché insieme alle forze politiche, alle associazioni delle donne, alle reti di volontariato che operano sul territorio riconoscano l’urgenza di attivare misure concrete.


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La compagnia teatrale “Io ci Provo” presenta “Nilde mia. Autobiografia non autorizzata di una statua

Dedicato a tutte le donne che credono ancora che il mondo si deve e si può cambiare e che abiteranno su questa terra.


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Il progetto R.A.F.F.A.E.L.

Nuove identità e attori vengono avanti nei territori e nuovi sistemi di relazioni attraverso la creazione di nuovi modelli di servizi. Un bel lavoro di creazione di un futuro che sia congeniale alla popolazione e al territorio. 

Scarica il volume

“L’Italia della Convivenza”

La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA

Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.

IL PROGRAMMA.


FONDAZIONE NILDE IOTTI

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00196 - Roma
email: info@fondazionenildeiotti.it
telefono: +39.06.86.20.57.85