8 marzo 2013. Intervista a Giuseppina Tommasielli, Comune di Napoli
di Francesca Romagnoli, sito dell'Anci del 15 febbraio 2013

“Un tema che sarà sotto i riflettori sarà quello della violenza contro le donne, purtroppo i fenomeni sono ancora troppo frequenti e sono ancora molte le vittime che non hanno il coraggio di denunciarli”. Ne parla in questa intervista l'Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Napoli.
 

“Quest’anno in occasione dell’8 marzo ho scelto un tema significativo per le manifestazioni dedicate alle donne della città di Napoli, lavoro, cultura e differenze. In questa giornata il mio impegno sarà rivolto ai temi che sono più vicini alle donne e alle associazioni: mettere insieme bisogni, esperienze e percorsi condivisi – ha detto – sono indispensabili per delineare l’essere donna nella nostra città”.
Parole dell’assessora alle Pari opportunità del Comune di Napoli, Giuseppina Tommasielli che ha aggiunto: “i mutamenti culturali degli ultimi anni hanno profondamente cambiato gli scenari sociali, economici e politici, ma purtroppo continuano a permanere forti disuguaglianze, discriminazioni e un vecchio sistema patriarcale che contribuisce alla diffusione del fenomeno della violenza contro le donne”.
L’assessora ha quindi enunciato gli argomenti che saranno al centro delle manifestazioni programmate per l’8 marzo: “in Marzo donna saranno affrontati temi quale il lavoro delle donne e la conciliazione dei tempi e di vita e di lavoro, si discuterà anche dei progetti innovativi come “le mamme di giorno” e i servizi integrativi”.
Ma un altro tema che sarà sotto i riflettori sarà quello della violenza contro le donne: “il problema – ha spiegato Tommasielli - sarà affrontato in un’ottica culturale e di servizio socio-sanitario, la nostra rete antiviolenza si dimostra fondamentale per contrastare e supportare i frequenti casi di aggressione, purtroppo i fenomeni sono ancora troppo frequenti e sono ancora molte le vittime che non hanno il coraggio di denunciarli”.
Nella città di Napoli “il fenomeno coinvolge donne di ogni estrazione sociale, di ogni livello culturale, sia pure in forme e proporzioni differenti, provocando evidenti danni psico-fisici. I metodi di accoglienza si basano quindi su interventi che portano la donna alla presa di coscienza della violenza subìta e al suo riscatto psico-fisico, intervenendo sulla ricostruzione dell’Io e dell’autostima”. Fiore all’occhiello dell’assessorato è il progetto P.A.S.S.O (Potenziamento, Azioni sostegno, Sicurezza, Opportunià), “una iniziativa finanziata dal Dipartimento per le Pari opportunità che sarà di sostegno anche all’exit-strategy, un programma previsto dall’assessorato per consentire la costituzione di borse-lavoro per le donne in uscita da Casa Fiorinda e per favorire il turn-over tra le vittime di violenza, uno spazio che comunque è assolutamente insufficiente rispetto alle dimensioni del fenomeno e delle richieste di aiuto che arrivano quotidianamente presso i nostri centri. Con questo progetto – ha aggiunto l’assessora al Comune di Napoli - sarà incrementato anche il Centro Ascolto Antiviolenza del Comune e un Percorso Rosa presso il presidio ospedaliero San Paolo, unica struttura pubblica di prima accoglienza.
Nell’ambito delle manifestazioni del Marzo Donna saranno inoltre presentati i primi risultati dei progetti finanziati dalla Regione Campania con fondi Fse 2007-2013: Donne e Scienza, spin-off imprenditoriale, Casa della Cultura delle Differenze e la presentazione dei nuovi progetti Rete delle Donne, Città Amica e i Progetti contro la violenza e le discriminazioni. Con la partecipazione degli organismi di parità dei consigli degli ordini professionali – ha concluso Tommasielli - al Marzo donna sarà affrontata la parità di genere nel pubblico e nel privato e sarà anche previsto lo Sport in Rosa”.
Francesca Romagnoli

15 febbraio 2013