Il regista sarà presente alla presentazione del film, antecedente la proiezione, tramite collegamento in diretta web, intervistato da Daniele Soffiati, segretario generale di Cgil Mantova – Comitato mantovano centenario Nilde Iotti. Appuntamento lunedì 2 agosto all’Arena Museo della Città a Mantova alle ore 21.30
Iniziativa promossa da "Donne Meridiane" in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti. Diretta facebook dalle ore 18, di mercoledì 2giugno
Domenica 2 maggio 2021 l’Amministrazione Comunale del Comune di Castiglione del Lago, con l’impegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali e la collaborazione della Fondazione Nilde Iotti, intitolerà a Nilde Iotti il giardino in Piazza Dante Alighieri.
Conferenza di Luisa Lama. Si svolgerà durante un evento promosso dal Liceo Laura Bassi di Bologna in programma venerdì 23 aprile alle ore 16 in occasione del 160° anno della sua fondazione.
Seminario di studi a partire dalla figura di Nilede Iotti il 22 aprile alle ore 16 promosso dall'Istituto italiano di studi filosofici, dalla Fondazione Gramsci, dalla Fondazione Nilde Iotti e dalla Struttura di mission per gli anniversari di interesse nazioanle della Presidenza del Consiglio di Ministri
Segui la diretta sulla pagina facebook della Fondazione Nilde Iotti
È il titolo del convegno di due giorni, oggi 14 aprile (dalle ore 15:00) e domani il 15 aprile (dalle ore 9:00) che si tiene in webinar. Il link della diretta è pubblicato e trasmesso anche sulla pagina Facebook della Fondazione NILDE IOTTI.
Pagina Facebook Fondazione Nilde Iotti
Proprio stamattina a Reggio Emilia, la tua adorata città, su iniziativa del Sindaco Luca Vecchi e del Comune tanti giovani e ragazze, dopo avete studiato il tuo pensiero e la tua persona hanno ricevuto un premio. Il Premio Nilde Iotti. Che si ripeterà ogni anno.
Il forum realizzato in occasione del centenario della nascita di Nilde Iotti è stato pubblicato sulla rivista dell'Associazione Donne Magistrato Italiane. Interventi di Maria Acerno, Marta Cartabia, Marisa Malagoli Togliatti e Gianfranco Gilardi.
La decisione presa dall'VIII Municipio di Roma. Presentazione il 13 febbraio a Roma con la Fondazione Nilde Iotti
Promosso dalla Conferenza delle Donne Democratiche di Brescia, l’incontro avverrà in remoto su piattaforma Zoom
venerdì 12 febbraio alle ore 20.30.
Penso che parlare di Nilde, ricordandola alle più giovani non significhi parlare di una donna di altri tempi, ma Nilde è stata una donna moderna, ancora attuale, che ha sempre denunciato le ingiustizie che pesano sulle donne e anche sulle ragazze di oggi.
Appuntamento lunedì 18 gennaio 2021 alle ore 18:00. Sarà possibile seguire la diretta zoom sulla pagina Facebook del partito democratico provinciale (vai al link della diretta). La lezione di Livia Turco, Presidente fondazione "Nilde Iotti" sara’ introdotta dal Isabella Bosano, componente Assemblea Nazionale PD e da Pietro Taraborelli, Cooperatore e già consigliere comunale di Imola.
Il 29 dicembre alle ore 17.30 presentazione del libro “Nilde Iotti. Una storia politica al femminile” di Luisa Lama. Sarà un incontro on line alla presenza dell’autrice, che dialogherà con la vice presidente della Fondazione Nilde Iotti Francesca Russo, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Saranno presenti per la presentazione dell’evento Donata Negrini (Comitato mantovano per il centenario di Nilde Iotti) e per i saluti l’assessore alle pari opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino.
Incontro promosso dalla Conferenza Regionale Donne Democratiche del Veneto. In programma domani, 28 dicembre, con Rosy Bindi, Livia Turco, Rachele Scarpa e Anna Azzalin. Modera Raffaella Salmaso.
Il video completo dell'evento dedicato a Nilde IOtti svoltosi al Teatro Argentina di Roma il 22 dicembre.
Il servizio di Rai Cultura (vai al servizio) sull'evento del 22 dicembre dedicato al centenario della nascita di Nilde Iotti promosso dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Nilde Iotti al Teatro Argentina di Roma.
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Nilde Iotti, la Fondazione Gramsci e la Fondazione Nilde Iotti organizzano al Teatro Argentina l'evento "Grazie, Nilde", previsto per martedì 22 dicembre 2020 alle ore 21.00.
Giovedì 17 dicembre, il Polo bibliotecario e CUG Ministero dello Sviluppo Economico presentano il volume realizzato a cura della Fondazione Nilde Iotti
Venerdì 18 dicembre dalle 11 alle 13 in diretta You Tube. Incontro con gli studenti degli istituti superiori del Lazio in occasione del centenario della nascita di Nilde Iotti
Una iniziativa delle donne Filctem Cgil di Milano, venerdì 18 dicembre 2020 in diretta su facebook
L'intervento di Valdo Spini alla tavola rotonda su l'Eredità di Nilde Iotti promossa dalla nostra Fondazione il 3 dicembre scorso.
L'intervento di Rosa Russo Jervolino alla tavola rotonda su l'Eredità di Nilde Iotti promossa dalla nostra Fondazione il 3 dicembre scorso.
In programma oggi, 4 dicembre, dalle ore 10, l'edizione 2020 del premio Nilde Iotti promosso dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, la Fondazione Nilde Iotti e la Fondazione E35 nel giorno in cui ricorre il centenario della nascita. Tra i partecipanti Luciano Violante, magistrato e già presidente della Camera, e Marta Cartabia, costituzionalista e giurista, dal 2019 al 2020 presidente della Corte Costituzionale.
Sempre in prima linea. Dalla resistenza e dall’attivismo per chi era in difficoltà, fino agli scranni del Parlamento. Madre costituente della Repubblica, parlamentare italiana ed europea, prima donna Presidente della Camera dei Deputati, una straordinaria donna italiana il cui ricordo deve essere coltivato sempre e non solo nel giorno della ricorrenza della sua morte, avvenuta ormai 21 anni fa.
Tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Nilde Iotti nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita. Partecipano: Pierferdinando Casini, Massimo D’Alema, Cecilia D’Elia, Anna Finocchiaro, Rosa Russo Jervolino, Valdo Spini, Livia Turco, Marco Damilano.
Segui il convegno in diretta web
La mozione prevede tra le altre cose di promuovere, a partire dalle scuole romane, la conoscenza e lo studio della Presidente Iotti, ma soprattutto a individuare uno spazio istituzionale nella Capitale da dedicare alla sua memoria.
Nella giornata del 13 ottobre 2020, presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale si è svolta la cerimonia per l’intitolazione di un’aula a Nilde Iotti, prima donna ad aver esercitato un mandato parlamentare per ben 13 anni, dal 1979 al 1992.
Convegno organizzato dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Nilde Iotti nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita. Partecipano: Francesca Izzo, Luisa Lama, Fiorella Imprenti, Francesca Russo, Gianluca Fiocco, Gregorio Sorgonà, Fiamma Lussana, Andrea Catizone, Mauro Maggiorani, Manuela Morgante, Grazia Pagnotta, Stefano Mangullo, Giuditta Brunelli, Vanessa Roghi.
In occasione de La Notte Rossa 2020, la Fondazione Duemila promuove l’incontro sulla vita di Nilde Iotti che si terrà sabato 24 ottobre, alle ore 16.00 presso la Casa del Popolo di Funo e Via Galliera 143.
Interverranno: Anna Finocchiaro, Luigi Tosiani e Cinzia Venturoli. A seguire proiezione del film “Nilde Iotti il tempo delle donne” di Peter Marcias.
Alla cerimonia dell'intitolazione, il giorno 13 ottobre alle ore 15, che cade nel centenario della sua nascita, prenderà parte l’on. Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti.
Guarda le foto e il resoconto dell'incontro.
Inaugurazione a Bologna il 6 ottobre. Dalle foto più vecchie, degli anni cinquanta, alle manifestazioni per i diritti delle donne, agli anni della presidenza del Parlamento. A fianco delle donne della sua città, Reggio Emilia, mai ha trascurato nei tanti anni dell'attività politica di guardare alla sua Regione con affetto e attenzione.
Il programma dell'inaugurazione.
L’amministrazione comunale di Calenzano (FI) ha deciso di dedicare a lei la Sala Consigliare, tramite l’apposizione di una targa commemorativa e sabato 3 ottobre 2020, il Comune di Calenzano organizza un pomeriggio dedicato a Nilde Iotti.
A cento anni dalla nascita di Nilde Iotti è Loretta Giaroni, una delle sue amiche sotriche, a ricordare la prima presidente della Camera: «L’ho vista per la prima volta nel 1945. Era insieme a un gruppo di donne, lei aveva un abito nero con colletto bianco». Intervista a cura di Martina Riccò
Promosso dalla Fondazione Nilde Iotti e dalla Fondazione Reggio Tricolore in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, SPI CGIL Reggio Emilia, Anpi Reggio Emilia e Istoreco Reggio Emilia. Appuntamento sabato 19 settembre 2020 alle ore 10.30 presso il Teatro Cavallerizza (Via Allegri 18/a, Reggio Emilia).
Anteprima mondiale al Teatro Goldoni di Venezia. «Chi meglio di lei? Con questa regalità e questo senso così protettivo mi pare che il parlamento ne risulti ingentilito», diceva Federico Fellini in un'intervista usata da Marcias nel film su Nilde Iotti. Insieme a lui, altre donne e uomini della nostra cultura e della nostra politica, raccontano la donna lottatrice e sensibile che si nascondeva dietro la figura politica che più a lungo è rimasta in carica come Presidente del Parlamento Italiano (dal 1979 al 1992).
Il 2 settembre alle ore 20.00 alla Festa nazioonale di Modena "NILDE IOTTI A CENTO ANNI DALLA NASCITA. La forza della democrazia parlamentare e delle donne nelle sfide di domani" con: Emma Petitti, Anna Rossomando, Rosa Russo Iervolino, Livia Turco, Luca Vecchi in collegamento da Roma: Emanuele Macaluso, coordina: Stefano Menichini
La cerimonia sabato 26 luglio alle 18.30.
Per ricordare Nilde Iotti in occasione del centenario della sua nascita (1920-2020) e a seguito della ristampa del libro di Luisa Lama su Nilde Iotti desidero ripercorrere, attraverso vari scritti e mie considerazioni, alcune importanti vicende che riguardano Nilde, anche alla luce del rapporto che mi ha legato e ancora mi lega a lei.
Grazie, Sindaco Matteo Ricci. Grazie Pesaro per aver intitolato i giardini del lungomare della vostra bella città a Nilde Iotti. Un luogo bello, di popolo, in cui trascorrono del tempo bello le persone della nostra vita quotidiana. Nilde Iotti ci ha insegnato il valore della politica popolare e del Noi (Livia Turco).
Se ne parla a Pesaro l'11 luglio con Livia Turco,
Venerdì 26 giugno diretta facebook con Livia Turco e Paola Cianci su Esseblog.
“Grazie Nilde, ci hai insegnato ad avere sempre nella mente e nel cuore il Vangelo della Costituzione.In nome dei valori costituzionali oggi ci sentiamo impegnate a curare la nostra società ferita mettendo in campo tutta la forza delle donne.In nome dei valori costituzionali vogliamo e dobbiamo creare un onda d'urto della forza femminile per una società più umana e più giusta”. (Livia Turco).
Convegno in diretta facebook promosso dalla Cgil della provincia marchigiana e dalla Fondazione Nilde Iotti.
Esce un questi giorni in libreria la seconda edizione di "Nilde Iotti. Una storia politica femminile", scritto da Luisa Lama. Questa nuova edizione contiene un prezioso arricchimento delle note che accompagnano il racconto ed una nuova introduzione di Livia Turco..
“L’eleganza della politica, intesa come eleganza dell’animo, della parola, come disponibilità verso le persone e anche amore per la sua femminilità, l’idea della politica come bene comune, come attenzione alle persone più fragili, come costruzione di una politica popolare in cui tutte le persone fossero partecipi e consapevoli. E’ questa la sua grande eredità. Madre costituente della Repubblica, è stata una donna delle istituzioni”
Ho conosciuto Nilde per la prima volta non a Reggio Emilia, la nostra città, ma a Roma, dove sono stata inviata, ancora giovanissima, (avevo poco più di vent’anni) a seguire il lavoro delle ragazze alla FGCI Nazionale. Ho avuto così la fortuna, tra il 1961 e il 1962, di essere invitata alle riunioni della Sezione Femminile nazionale del PCI, della quale lei aveva da poco assunto la direzione.
L'iniziativa è promossa e organizzata dal Seminario Permanente Etica Bioetica Cittadinanza, attivo presso il Dipartimento di Scienze Sociali e coordinato da Emilia D'Antuono ed Enrica Amaturo, con la partecipazione della Fondazione Nilde Iotti e del CIRB (Centro Interuniversitario Ricerca Bioetica).
Il seminario si svolgerà presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, il 19 maggio 2020, in live su Microsoft Teams e Twitch.
Rispondo così, citando Gianni Rodari, a chi mi chiede chi era Nilde Iotti.
Livia Turco, Presidente della Fondazione: «Nilde oggi si batterebbe per leggi su smart working, sostegno alle madri lavoratrici e lotta alla violenza di genere». Le iniziative della Fondazione per i 100 anni: Da Rosa Russo Iervolino a Franca Chiaramonte, le testimonianze del ricordo. Incontri nelle scuole, riedizione del libro dei Discorsi Parlamentari, scaricabile gratuitamente e intitolazioni di vie della città
Da Nilde Iotti ho imparato molto. Innanzi tutto la pazienza nell’argomentare le proprie ragioni, la capacità all’ascolto, il rispetto per le opinioni altrui e insieme il non venire meno mai ai propri principie e alle proprie convinzioni profonde. Principalmente ho imparato il valore del saper resistere.
Fierezza e dignità, coerenza politica e dolcezza materna: queste sono le doti grandi che Milli vedeva in Nilde e naturalmente cercava di assorbire (Milli così drastica, a volte di una durezza che non contemplava repliche).
La sua biografia si è sempre arricchita di scelte personali, anche private e privatissime, che, in certi ambienti politici della stessa sinistra italiana, hanno fatto scalpore e, alla fine, modificato costume e mentalità.
"Oggi Nilde Iotti e le atre donne che come lei hanno vissuto la drammaticità della Guerra ci solleciterebbero ad affontare la nostra emergenza assumendoci le nostre responsabilità per costruire un nuovo pensiero, nuove politiche per costruire un mondo nuovo e un nuovo umanesimo che abbia al centro il valore della vita le a dignità della persona".
Emblematicamente la sua storia personale è intrecciata con quella del movimento per i diritti della donna. L’emancipazione e la liberazione femminile hanno segnato la seconda metà del secolo scorso e contribuito in modo decisivo allo sviluppo della nostra società: Nilde Iotti ne divenne anche un simbolo divenendo, prima donna nella storia repubblicana, Presidente della Camera.
Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani accoglie la proposta della consigliera Alessandra Nardini
Era il maggio del 1974. In piazza San Carlo a Torino si teneva la chiusura della campagna elettale del referendum sulla legge sul divorzio con il comizio di Nilde Iotti. Segretario del PCI torinese era Iginio Ariemma, un comunista speciale, dirigente politico ed intellettuale, che ci ha lasciato pochi mesi fa dopo una dura malattia consegnandoci un suo ultimo bellissimo libro “Perché sono stato Comunista”.
La Camera ha rappresentato, almeno per me, un po’ una famiglia: ogni mattina Nilde mi chiamava – “vieni qua”- per vedere come ero vestita e le scarpe che portavo. Molto spesso mi rimproverava: “Perché hai delle scarpe così brutte?” oppure “Ti sei messa un vestito indecente”.
La moda trasandata, le gonne a fiorellini, gli zoccoli non le andavano giù. Ma allora quest’idea che il partito fosse una sorta di famiglia funzionava e aveva le sue regole...
Non si dice mai che, esaurito il mandato presidenziale, ha continuato ad essere ed a comportarsi da parlamentare “semplice”. Sempre puntuale alle sedute d’Aula, non si è risparmiata. Io la ricordo seduta ad attendere a sedute lunghissime, votando fino a tarda sera, senza un segno di stanchezza, senza un segno di impazienza.
Ho conosciuto Nilde quando ero giovane segretaria di Milano e poi della Federazione. Abbiamo voluto e avuto l’onore che fosse la capolista alle elezioni politiche più volte. Lei, attaccatissima alla sua terra e allora Presidente della Camera, amava la mia città e la sua modernità. La voleva conoscere nei vari risvolti della cultura, delle fabbriche, dell’arte, dei comuni attorno, dei suoi coetanei partigiani.
Ho ancora il suo splendido foulard, lo conservo tra le mie cose più care, nella carta velina, ed ogni tanto quando Ester mia figlia, viene a frugare nella mia cassapanca, lo prende e mi dice mamma “ma quanto tempo è che non lo metti” ed io la guardo e le dico “non sciuparlo, quello me lo ha regalato Nilde Iotti, la prima donna Presidente della Camera dei Deputati.
Fu organizzata una forte e diffusa campagna stampa a sostegno della richiesta di “processare” la Jervolino. Aperta la riunione i Presidenti Fanfani e Iotti dettero a me la parola per fare il punto della situazione...Sono ormai passati tanti anni e quindi non è facile cogliere l’importanza politica del comportamento della Iotti che fu di una correttezza estrema e che costituisce e che costituisce un’ulteriore prova della sua correttezza istituzionale.
Per la mia generazione Nilde Iotti ha incarnato il senso dello Stato. La capacità della parte, e di una donna di parte -e Nilde era donna di parte- di trasformarsi in rappresentante di tutti. Lì, in quei passaggi, la lotta per l’egemonia è stata vincente per il grande filone storico-politico del comunismo italiano.
Un’altra volta, durante un pranzo alla Maddalena, chiacchierando, abbiamo ricordato Togliatti. A quel punto, Nilde ha preso la borsa, ha sfilato il suo portafoglio, l’ha aperto e ci ha mostrato una foto di Togliatti, esclamando con amore “ era bello vero?”...
La prima volta virtuale e poi tante prime volte: la prima volta in cui ho votato una donna Presidente della Camera, la prima volta di una donna autorevole che ci insegnava ad essere libere, la prima volta di una dirigente politica che ci manifestava consenso e dissenso, senza compiacimenti o scomuniche.
Ero all’ingresso del grande centro congressi e lei arrivò. Mi precipitai ad accoglierla. Non nascondo che ero un po’ intimidita, la sua figura destava qualche soggezione. La prima donna Presidente della Camera, la signora che con la sua naturale e austera eleganza sapeva farsi rispettare da tutti, una persona che aveva attraversato passaggi cruciali della nostra storia.
La sua persona all’epoca appariva un po’ distaccata e molto compresa nel ruolo. Nascondeva in realtà un temperamento vivacissimo, forti convinzioni e uno sguardo davvero rivoluzionario, risalente agli anni della sua prima esperienza politica, coraggiosa staffetta partigiana..
Era calma, solenne, sicura e anche molto dolce. Se potessi rivivere quel momento d’intimità, con l’esperienza di oggi, avrei un mondo di cose da chiederle, che allora non ebbi il coraggio di dire e rimasero chiuse nel mio cuore.
8 ottobre 1946, Umberto Merlin, della Democrazia cristiana, avvocato di fama, assai scettico, interviene per sostenere che con tutta la generosità possibile non si può accettare lo stesso trattamento economico tra uomini e donne, del resto, dice “questo non avviene mai”. È a questo punto che si alza la giovane deputata Nilde Iotti, ventiseienne emiliana, comunista. E’ la prima volta che interviene tra i 49 maschi, di molti più anni di età e tutti di comprovata autorevolezza politica e professionale che formano la Prima Sottocommissione, dove le donne sono soltanto due: lei e Angela Gotelli, democristiana...
"Perché una donna che riesce, riesce per tutte le altre". Così su facebook il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio che, tra le figure di donne italiane che hanno dato il loro imprinting alla crescita e sviluppo del Paese, ricorda anche Nilde Iotti.
Il 10 aprile di quest’anno ricorre il 100° della nascita di Nilede Iotti, una delle donne protagoniste della vita politica e della storia del nostro Paese, che attivamente partecipò alle lotte contro il fascismo ed alla Costituzione democratica. Per questi motivi come rete delle Piazze del Sapere/Aislo Campania – in collaborazione con altre associazioni come Toponomastica Femminile, Istituto della Storia del Risorgimento ed Auser Caserta – abbiamo deciso di dedicarle un incontro pubblico a Caserta nella libreria Pacifico.
Livia Turco: "La discussione di oggi, le vostre proposte sono importanti per la definizione del programma. Sarà importante ciò che tutti e tutte insieme in un gioco di squadra riusciremo a realizzare per diffondere il messaggio di una grande donna, di una grande protagonista politica del nostro Paese".
Promosso dal Gruppo Vivi Castiglion Fibocchi, venerdì 6 marzo alla Sala del Giglio a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo.
Presentazione del volume all'Archivio centrale UDI a Roma. Sarà presente l'autrice
L'iniziativa in programma il 15 marzo nel comune toscano. Presenti il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi e la Consigliera regionale Alessandra Nardini.
"Le mie rose da Presidente per omaggiare una grande donna. A Nilde Iotti. Partigiana, madre costituente, insegnante, prima donna Presidente della Camera. Perché la lotta per i diritti delle donne e per un'Italia migliore è il suo esempio e la nostra strada".
Livia Turco a Valentina Cuppi: "Grazie presidente ..sei una speranza per tutte noi..auguri di buon lavoro!"
Oggi, viaggiando nella seconda classe di un treno regionale diretto ad Arezzo per la presentazione del libro sulle leggi delle donne ho avuto conferma dai sorrisi e dalla conversazione con alcuni giovani che quella lezione e' più che mai attuale..
Proiezione del cortometraggio "La bella politica" alla libreria Feltrinelli di Arezzo. Interverrà la presidente della Fondazione NIlde Iotti, Livia Turco
Si è svolto, venerdì 14 febbraio al Liceo Albertelli a Roma, l’evento “NILDE IOTTI 100 (1920 – 2020)” per il Centenario della nascita. Evento co-organizzato da ANPI sezione Esquilino Monti Celio, dalla Fondazione Nilde Iotti e dalla dirigenza scolastica del Liceo Classico Pilo Albertelli.
La proposta l'ha lanciata su facebook il presidente di ALI, Matteo Ricci, che è anche Vicepresidente nazionale ANCI e sindaco di Pesaro, dalla sua pagina facebook: "Obiettivo, promuovere la conoscenza di una delle donne più importanti della nostra storia, proprio quest’anno che ricorre il centenario della sua nascita".
Porteremo il messaggio di Nilde Iotti neĺle scuole, tra i giovani, nei territori, nelle università, in tutti i luoghi di incontro delle persone, nelle periferie. Vogliamo affermare con l'esempio di Nilde Iotti i valori della democrazia, della giustizia sociale, della lotta contro le diseguaglianze, l'impegno per la libertà e la dignità femminile.
Sabato 25 gennaio a Santa Croce sull'Arno Livia Turco al convegno dell'Anpi sulla figura di Nilde Iotti a 20 anni dalla sua morte e 100 anni dalla nascita
“Cosa ho imparato da Nilde Iotti?”, è l’emblematica domanda scelta per una campagna che accompagnerà le iniziative in programma nel 2020 per celebrare il centenario della nascita di questa eccezionale donna di Stato, avvenuta il 10 aprile 1920 a Reggio Emilia.
Pubblichiamo l'intervento integrale svolto in Aula in aula alla Camera dall'on. Susanna Cenni per il gruppo del Partito Democratico in occasione della commemorazione per la ricorrenza dei 20 anni dalla scomparsa di Nilde Iotti.
Pubblichiamo l'intervento integrale svolto in Aula dalla vice presidente della Camera Maria Edera Spadoni durante la commemorazione di Nilde Iotti lo scorso 4 dicembre.
In occasione del ventesimo anniversario della scomparsa di Nilde Iotti (4 dicembre 2019) e per avviare le celebrazioni del centenario della nascita (10 aprile 2020), la Fondazione Nilde Iotti promuove un incontro per ricordare la personalità, il pensiero e l’azione di questa nostra Madre della Repubblica.
Appuntamento a Roma, l'11 dicembre alle 18.00 a Roma in Via Merulana 121.
L'intervista su ytali. di Guido Moltedo a uno dei più stretti collaboratori di Nilde Iotti. Il segreto di Nilde Iotti? "Il segreto, se così si può chiamare, stava nella sua personalità e nella sua storia. Una personalità costituita da molteplici elementi: il rigore, il forte impegno politico, la disponibilità straordinaria ad ascoltare tutti, il fiuto impressionante nel cogliere il nucleo nascosto degli eventi e, non ultima dote, la serenità ovunque e comunque".
...Fatto sta che di lì a poco giunse alle orecchie dei più stretti collaboratori di Iotti l’indiscrezione che Cossiga, allora nel pieno del suo picconaggio dal Quirinale, intendeva offrire alla presidente della Camera il seggio di senatrice a vita. Breve consultazione con chi le aveva riferito la voce, ma in realtà Nilde aveva già deciso. Prima dunque che l’indiscrezione trapelasse, come in effetti avvenne, prese un biglietto e scrisse a Cossiga una frase sola, due righe appena: “Qui sono stata chiamata ripetutamente dai colleghi, e qui resto per rispettarne la volontà”...
Guardare a Nilde Iotti con gli occhi di oggi per chi si occupa di storia politica delle donne è un compito facile. Se il mondo, il contesto, i principi, il vissuto di Iotti appartengono a un passato assai diverso dal nostro presente, è altrettanto vero che molte delle istanze politiche che Iotti ha affrontato nel corso della sua attività, seppure mutate nelle forme, sono ancora davanti a noi nella sostanza: la costruzione della pace, di una democrazia inclusiva e di una società solidale, la difesa del lavoro, la riduzione delle diseguaglianze, la necessità del dialogo come presidio di civiltà.
Mi si chiede un ricordo su Nilde Jotti. Quando penso a Nilde, penso all’amica con la quale ci scambiavamo le ricette di cucina – era un’ottima cuoca – o con la quale andavamo a cercare le stoffe con cui farci confezionare gli abiti. Penso alla dirigente dell’UDI che a carnevale arrivava alle riunioni della Segreteria con un cestino di frappe da lei confezionate.
Oppure alle passeggiate con lei e Togliatti in Valle d’Aosta e al garbo con cui calmava l’ansietà di Togliatti quando mio figlio Giaime e la loro figlia adottiva Marisa, che erano andati a giocare al fiume, tardavano a tornare a casa.
Dall’inizio del suo mandato da Presidente, il 20 giugno 1979, fino a quando lasciò l’Aula di Montecitorio nel 1993,il suo cimento è stato quello di fare vivere i valori della Costituzione attraverso la messa in campo di un azione riformatrice per rendere il Parlamento e le istituzioni capaci di svolgere quella funzione centrale di rappresentanza, di guida, di indirizzo e di governo necessari al Paese.