Ricordiamo con affetto e gratitudine Teresa Mattei

Avevamo pensato a Teresa Mattei proprio in occasione dell’organizzazione dell’8 marzo quando trenta ”nuove italiane” hanno portato sull’Altare della Patria una corona di mimose ed alloro. Ci eravamo dette “Sarebbe bello far conoscere alle nuove italiane una madre della nostra Repubblica, colei che tra l’altro ha suggerito di scegliere per la celebrazione dell’8 marzo la mimosa, un fiore bello ma semplice che può essere comprato da tutte.

Nata a Genova, laureata in filosofia, partecipa alla lotta partigiana ed è una delle autorevoli dirigenti dell’UDI e del PCI. Nel 1946 viene eletta all’Assemblea Costituente ad appena 25 anni ed è la più giovane dei parlamentari. Diventa segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera e ricopre questo ruolo dal 25 giugno 1946 al 31 gennaio 1948. Nell’ambito della discussione sul Titolo 3, del progetto di Costituzione, riguardante i rapporti economici, Teresa Mattei, nella seduta del 10 maggio 1947, sostiene la necessità che lo Stato tuteli il lavoro minorile e riconosca i diritti delle donne lavoratrici. Nella seduto del 18 marzo 1947, durante la discussione sulle disposizioni di carattere generale del progetto di Costituzione, sostiene con forza il diritto delle donne di entrare in magistratura, e si batte affinchè le condizioni di lavoro assicurino alla madre e al bambino una adeguata protezione. Rivendica per le donne “non solo il diritto, ma il dovere di lavorare” e dichiara di essere contraria alla istituzione del “salario familiare”. Nel 1947 fonda, insieme alla democristiana Maria Federici, l’Ente per la tutela morale del fanciullo. La carriera politica di Teresa Mattei all’interno del PCI si interrompe nel 1955 per il dissenso maturato nei confronti della guida togliattiana. Prosegue però il suo impegno civile in favore dei diritti delle donne e dei bambini attraverso molteplici iniziative.
Le amiche e compagne della Fondazione Nilde Iotti ricordano con immenso affetto questa grande donna, questa madre della Repubblica, si stringono ai familiari in un momento di dolore e si impegnano a far conoscere ai giovani e alle ragazze il suo esempio di bella politica e di profonda umanità personale.
La Fondazione Nilde Iotti

13 marzo 2013