Il video prodotto da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e il Comune di Genova.
La violenza contro le donne ha molte subdole facce: quella che vede la morte della donna non è l’unica, anche se non possiamo dimenticare che la prima causa di morte e di invalidità permanente delle donne nel mondo si deve proprio alla violenza maschile, né dimenticare che, sempre nel mondo, ogni due donne morte ammazzate, una è stata uccisa dal proprio compagno o da uomini “ancestrali”.
I comportamenti violenti e gli abusi maschili contro le donne (da quelli psicologici a quelli fisici, da quelli economici a quelli quasi impercettibili, poiché giudicati tradizionali) devono venire denunciati e l’ideale sarebbe che tutte le donne del mondo avessero la possibilità e il coraggio di denunciarli, mentre troppe donne ancora subiscono silenti nel nostro paese, come in troppi altri paesi. Le donne, che vivono in paesi democratici, in cui la giustizia garantisce loro a tutti gli effetti la possibilità della denuncia e della condanna degli uomini violenti, dovrebbero senz’altro denunciare, e al contempo comprendere la ragione per cui si sono accompagnate a uomini violenti. Ma occorre anche altro: occorre che le donne dei paesi democratici denuncino le situazioni terrificanti in cui vivono molte donne nel mondo, in cui non vi è giustizia a cui si possa ricorrere contro il “giusto” dominio violento maschile.
Ogni singola donna del mondo ha il diritto a una esistenza umana degna, ogni donna che abita in ogni paese del planisfero del video. In color rosso, prima, ad indicare che ogni tipologia di violenza rischia di sfociare nella morte delle donne. In color nero, poi, ad indicare che ogni tipologia di violenza contro le donne deve rappresentare un vero e proprio lutto per ognuno di noi, pure la più “banale” tra le quelle “lievemente” psicologiche.
Il video, prodotto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - International Day for the Elimination of Violence Against Women da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Comune di Genova, ideato dalla filosofa Nicla Vassallo, coordinato da Elvira Bonfanti, si avvale della regia di Gianni Ansaldi e vede come protagoniste l’artista e calligrafa Francesca Biasetton, oltre che la stessa Nicla Vassallo.
Musiche di Paolo Ballardini, aiuto regista Margherita Ferrari.
Promosso da: Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e dal Comune di Genova
Ideazione: Nicla Vassallo
Con: Francesca Biasetton e Nicla Vassallo
Coordinamento: Elvira Bonfanti
Musiche: Paolo Ballardini
Aiuto regista: Margherita Ferrari
Regia: Gianni Ansaldi
24 novembre 2014