“Donne in Gioco”, 70 anni di storia italiana

Alla Camera dei deputati personaggi e istituzioni per raccontare il protagonismo femminile nel Belpaese. Una mostra coi volti della Repubblica. L’ iniziativa è stata presentata lo scorso 1° marzo nella Sala stampa della Camera dei deputati. 


E’ un poliedrico evento realizzato dall’A.D.E.C.O.C. (Associazioni Diritti & Culture, Organizzare Comunicando) su ideazione della sua presidente, Elena Luviso (giurista, informatica e giornalista), e posto sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, della Camera e del Senato della Repubblica, del Mise e del Miur, della consigliera nazionale Parità, delle commissioni Parità delle regioni Basilicata e Puglia, del Comitato unico di garanzia (Università di Tor Vergata), dei Cug di Roma Tre, Cassino e Lazio Meridionale, di varie e illustri Fondazioni, tra le quali la “Nilde Iotti”, del Consiglio nazionale dei giornalisti e dell’Ordine dei giornalisti regione Lazio, della Casa internazionale delle donne, di associazionismo femminile storico come la Fildis e non ultimo l’Ordine nazionale dei pediatri.   Una simile messe d’illustri patrocini sottolinea l’interesse per un evento composito e innovativo imperniato in due giornate – la citata Conferenza stampa e la Giornata nazionale del 1 marzo 2016, con due incontri presso la Camera dei deputati (mattutino alla Sala della Regina e pomeridiano alla Sala del Refettorio) dedicati al Convegno scientifico 70° del voto alle donne. La nostra identità politica raccontata in 70 anni di storia italiana e conclusi da una serata con due Premi: La Rosa dei venti (terza edizione) e Bussola.   Intrecciato a tutto questo una mostra – Il volto femminile della Repubblica – che esprime il cuore del Progetto: il mazzo di carte che riporta su ciascuna da un verso l’immagine pittografica di una delle personagge prescelte per raccontare la storia d’Italia nel protagonismo femminile, e dall’altra una sua breve biografia.   Donne in Gioco è infatti, innanzitutto, un progetto educativo/formativo basato sul metodo applicativo sperimentale e che vuole diffondere e approfondire conoscenze, apporti e saperi delle donne che hanno preparato, accompagnato e costruito la Repubblica Italiana, ma che vuole anche contrastare la ludopatia, purtroppo in diffusione specie tra la gioventù e con a forte presenza femminile. Lo spot è: “La differenza tra libertà e schiavitù è sottile…scegli! Stop alla ludopatia” con Lella Costa, regia di Elena Luviso con la collaborazione di Claudia Cammeo, Luisa Algranati Cusenza, Nicola De Mattia e Stefano Callipo.   La vicepresidente del Senato Valeria Fedeli sposa l’iniziativa di Donne in Gioco eccependo una assoluta novità nella modalità di approccio. Ravvede in questo metodo applicativo una solida rinascita per la valorizzazione della memoria storica. La presdiente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco evince la creatività sorprendente della ideatrice, definendola un volto solido, professionalmente indefettibile e estremamente generosa nell’approccio della e nella rete delle donne romane e italiane.   Elena Luviso ha ideato il primo gioco europeo sulle donne con la logica del doppio binario riconoscenza e riconoscibilità. E si stanno verificando le fonti per il primo gioco a livello mondiale scritto da una donna per le donne con una modalità così strutturata.    Le donne passate alla storia si intersecano con le donne che fanno la storia contemporanea. Un viaggio intorno alla ricerca del denominatore comune con il focus del potere al femminile. La novità e l’impegno socio-politico-culturale di Donne in Gioco ha ottenuto già un grande successo: la ricerca biografica sulle personagge è stata opera collettiva di un Comitato e ha goduto di numerosiapporti di donne del mondo della cultura, della politica (partitica e non), di varie istituzioni, dell’insegnamento, delle professioni e delle arti.   La serata si è conclusa con il premio ADECOC “la Rosa dei Venti” e il premio “Bussola”. 8 donne premiate a livello nazionale con la presenza delle già citate Fedeli e Turco, l’on. Silvia Costa, la senatrice Elena Marinucci, Lella Costa, la scrittrice Daria Colombo e tante altre donne per festeggiare insieme il 70esimo anniversario.   Claudia Cammeo (Eurocomunicazione)   Leggi anche la cronaca di Luisa Algranati Cusenza

01 marzo 2016