Taranto. Un premio alle donne titolato a Nilde Iotti

 

La Segreteria Cittadina del Partito Democratico di Taranto ha deciso di istituire in prossimità della Giornata dedicata alle Donne, il “Premio Nilde IOTTI” a Taranto.

 

Perché un Premio dedicato alla figura di Nilde IOTTI, madre della nostra Repubblica, artefice tenace della sua fondazione e sviluppo, protagonista, da donna nella e della vita parlamentare?

 

Eletta alla Camera dei Deputati, imprime il suo segno sulle tante leggi che hanno accompagnato la lotta di emancipazione delle donne: per la dignità, per l’uguaglianza, le pari opportunità nel lavoro, nella famiglia, nella società e nella politica.

 

Divenuta Presidente della Camera nel 1979, presidiò quell’incarico sino al 1992, prestigioso ruolo che la consacrò Donna delle Istituzioni, che La portò a promuovere e sostenere le grandi battaglie femminili quali la parità salariale, riconoscimento del valore sociale della maternità, riforma del diritto di famiglia, introduzione del divorzio.

 

Partendo da queste basi il Partito Democratico di Taranto ha ideato e ritenuto di offrire alle Donne Tarantine un Premio.

 

La prima edizione 2016 viene istituita per premiare tutte coloro che si sono contraddistinte nelle loro attività, nelle loro opere, che vivono e/o operano nella nostra Città.

 

E’ un premio che nasce con il preciso intento di perpetuarsi negli anni, ed è un “sentito e dovuto” riconoscimento a tutte le donne.

 

A datare da quest’anno, quindi, ogni anno verranno assegnati premi a chi si è distinta nei vari settori della vita sociale, delle professioni, culturale e nel mondo del lavoro.

 

La Giuria, che quest’anno è stata formata da una apposita Commissione, la cui Presidente è la Sociologa Dr.ssa Maria Vittoria Colapietro, si è cimentata nella scelta delle personalità e delle nomination da attribuire in ogni campo/settore di attività, di cui sopra: una scelta sicuramente non facile, che ha richiesto tempo, vista la grande presenza delle Donne impegnate, sapendo che qualsiasi scelta odierna non intende assolutamente escluderne altre.

04 marzo 2016