Di fronte alle morti in mare, ai bambini stremati che muoiono e vivono in condizioni drammatiche, alle donne che partoriscono nel fango, alle guerre ed alle torture non si può rimanere indifferenti. Bisogna combattere la globalizzazione dell'indifferenza. Per Questo è importante ripartire dai Diritti Umani fondamentali per farli applicare e per sviluppare una nuova stagione di pace e di umanesimo.
Le drammatiche vicende che viviamo in questo nostro tempo - torture, dramma dei profughi, violenze sulle donne, risorgere dei fili spinati ai confini - ci dicono che ciò che davamo per scontato non lo è ed emergono forme di discriminazione disumane vecchie e nuove. Bisogna che la politica si riappropri dei Diritti Umani Fondamentali nella sua dimensione complessiva da cui derivano ciascuno dei diritti civili, sociali, di cittadinanza e di genere. Anche nel nostro paese dove vige l'articolo 2 della Costituzione, quei Diritti scontati non sono. Bisogna riaprire nel dibattito politico il valore dei Diritti Umani Fondamentali trovando strumenti sempre più efficaci e forti per tutelarli e promuoverli. Di questo discuteremo nell'incontro promosso dalla Fondazione Nilde Iotti e dalla Commissione per i Diritti umani fondamentali del Senato il 20 aprile ore 16,30 presso la Biblioteca "Giovanni Spadolini" del Senato con il contributo di autorevoli studiosi. Gli interventi al convegno sono stati registrati e mandati in onda da Radio Radicale che ringraziamo per la sua attenzione e disponibilità. Potete riscoltarli a questo link. La Fondazione Nilde Iotti18 aprile 2016