La rivoluzione francese: 'Mai più mademoiselle'
di Michela Marzano, da La Repubblica del 28 settembre 2011

In Francia si sta facendo vivace, sulla spinta del movimento femminista, il dibattito sulla proposta di abolire il termine "Mademoiselle", ovvero signorina, da tutti i documenti e i formulari ufficiali. Ne parla su Repubblica Michela Marzano, docente all'Università di Parigi V (René Descartes), dove è attualmente professore ordinario.

Signora o signorina? Non so. Dipende. Talvolta è solo una questione di contesto. Anche se, in generale, non mi piace affatto essere designata in questo modo. Per gli amici, sono semplicemente Michela. Per gli altri, vorrei sempre e solo essere la Professoressa Marzano. Ma qui in Francia,è tutto più complicato. Perché al di là del ruolo che si occupa, è sempre e solo con Madame o Mademoiselle che ci si rivolge ad una donna. Allora che dire? Eliminare una volta per tutte questo Mademoiselle che infastidisce tanto alcune femministe, oppure far finta di nientee concentrarsi sui contenuti delle disuguaglianze tra gli uomini e le donne? Un "signorina" strappato per strada o al bar, mi intenerisce. Per alcuni istanti mi permette di illudermi di essere ancora una ragazzina. Come se il tempo non passasse mai. Come se fossi ancora una studentessa universitaria. Anche perché non credo che, in questo tipo di situazioni, ci sia dietro una forma di maschilismo. Lo si dice così, un po' per gioco. E allora basta non prendersi troppo sul serioe rispondere al Monsieur che ci rivolge la parola un semplice «grazie jeune homme». E tutto finisce lì. Diverso è quando il "signorina" viene utilizzato in un contesto più ufficiale, magari durante un convegno universitario o una trasmissione televisiva. Perché in quel caso, il Mademoiselle non è mai del tutto neutro. Lo si utilizza apposta. Per destabilizzare. Per non prendere sul serio. Per focalizzarsi su un aspetto della vita privata che, con il ruolo che si incarna, non c' entra proprio niente. In Francia non si scherza con queste cose. Ad una professoressa universitaria il titolo di Madame spetta di diritto. Poco importa l' età o il fatto che una donna sia single o sposata. Allora sì, in certi momenti essere chiamata Mademoiselle mi infastidisce. Ma anche lì, basta non prendersela troppo. Il nostro interlocutore si scredita da solo. È lui che, pubblicamente, fa una pessima figura.
Michela Marzano

28 settembre 2011