Mani diverse ma animate dalla voglia di portare gioia, di regalare un sorriso, di intrecciarsi e di stringersi l’una con l’altra.
Mani che raccontano conoscenze, saperi, talenti, esperienze e bravure a volte riconosciute, a volte negate.
Mani di donne, nuove cittadine, che raccontano tante storie: storie di migrazioni, storie di solitudini, storie di prove della vita a volte gioiose, a volte dolorose.
Storie di donne mai arrendevoli, fragili ma forti per sormontare gli ostacoli della vita e per prendere cura di chi ne ha bisogno.
Storie che uniscono il mondo femminile: le artiste che conducevano i laboratori creativi si riconoscevano nei racconti delle nuove cittadine...e ci si accorge che nel misurarsi nella dimensione umana le cose che accomunano sono maggiore rispetto a certe differenze a volte volutamente marcate.
Dalle mani delle nuove cittadine e delle artiste si diffondeva una magica energia che creava armonia, gioia, complicità e condivisione di racconti, di vissuti e di ricordi.
Fra nostalgie del passato e le difficoltà del presente, le donne sono consapevoli che la felicità sta nelle cose semplici ma di grandi valori come ad esempio impastare la creta, trasformarla in tessere, e poi colorarle con l’entusiasmo e l’innocenza dei bambini, e a opera compiuta donarla per stringere con l’affetto e il calore umano le donne e tutte le persone in Oncologia.
Quanta soddisfazione quando l’opera si è definita, quando ha preso la forma di una finestra. Una finestra di tessere intrecciate, variopinti e luccicanti.
Una finestra aperta, senza confini immaginari, accogliente che invita ad ammirare il paesaggio e i panorami proiettati davanti allo sguardo per stupirsi, per sognare e sperare.
Con lo stesso entusiasmo, la stessa dedizione e lo stesso pensiero solidale le nuove cittadine hanno tagliato e cucito i cuori di stoffa.
I cuori sono piccoli ma ricchi di significati. Sono colorati, ricamati e nella loro semplicità impreziositi.
Sono cuori che pulsano di amori, di affetto e di vicinanza verso le donne a cui la vita chiede più coraggio, più forza per affrontarla a muso duro.
In coro l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia, le donne della Repubblica delle Nuove Italiane e le artiste hanno intrecciato senza confini saperi, valori nobili, e sensibilità trasformando i laboratori creativi in luoghi di convivenza, d’integrazione, di partecipazione, di condivisione e di solidarietà.
È il volto della bella Italia, il volto dell’essere umano che non ha paura del diverso, il volto che semina grandi valori, cosparge amore e diffonde bellezza.
Faiza Mahri
(coordinatrice progetto La Repubblica delle Nuove Italiane)
Le tessere dell'incontro: la forza della condivisione e la magia della partecipazione
Ricami...della vita: il visibile dell'anima, le meraviglie del ritrovarsi
Donazione al CORECENTRO ONCOLOGICO ED EMATOLOGICO
REGGIO EMILIA
Martedì 30 ottobre
Ore 15.00-17.00
Il Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia, organizza martedì 30 ottobre p.v presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di RE, un momento di condivisione, di presentazione e di donazione al CORE Centro Oncologico ed Ematologico, di due manufatti frutto di una armoniosa collaborazione tra le artiste Antonella De Nisco, Silvana Fontanelli e le donne partecipanti al progetto “La Repubblica delle nuove italiane” promosso dall’Amministrazione Comunale di RE in riferimento alla Costituzione Italiana.
Il progetto volto a favorire l'inclusione sociale e l'incremento della competenza civica delle nuove cittadine, offrendo loro la possibilità di mettere a frutto le proprie potenzialità e risorse.
Il progetto propone laboratori tematici e creativi, iniziative pubbliche, gite e visite guidate, volti ad approfondire diversi aspetti nell'ambito della partecipazione alla vita pubblica e della conoscenza della Costituzione italiana, della salute e della cultura, dello sport e dell'imprenditoria femminile.
Di grande significato la visita guidata al Parlamento e al Senato, organizzata in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti il 30 ottobre 2017.
La visita ha permesso alle nuove cittadine di assaporare la storia e la bellezza architettonica e artistica ammirando due luoghi simbolo della democrazia italiana.
Le nuove cittadine hanno incontrato l’ On Marina Sereni allora vice presidente della Camera dei deputati e l’ On. Antonella Incerti.
Importante sottolineare che l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia ha siglato il 21 giugno 2017, con la Fondazione Nilde Iotti rappresentata dalla Presidente On. Livia Turco un Protocollo d'intesa per creare connessioni e collaborazioni promuovendo azioni all’interno del progetto “La Repubblica delle Nuove Italiane”.
21 ottobre 2018