Liliana Segre al Parlamento Europeo per il Giorno della Memoria. Il video integrale

Il 29 gennaio la senatrice Liliana Segre ha svolto un intervento in seduta plenaria del Parlamento Europeo. Nel suo discorso ha ricordato l'assoluta disumanità dei campi e delle "marce della morte" organizzate dai nazisti nel 1945, alle quali sopravvisse da ragazza a differenza di molti altri. "La loro unica colpa era quella di essere nati".


La senatrice italiana Liliana Segre ha condiviso la memoria del male inflitto ad Auschwitz e il dovere di testimoniare con i deputati europei, in una cerimonia al Parlamento Europeo svolta il 29 gennaio 2020.

Durante la cerimonia per commemorare il Giorno della Memoria, i musicisti Mischa e di Maxim Maisky hanno eseguito "From Jewish Life": Prayer" di Ernest Bloch al violoncello e pianoforte, in presenza di Anita Lasker-Wallfisch, violoncellista di fama mondiale e membro superstite dell'Orchestra femminile di Auschwitz.

Nel suo discorso di apertura della commemorazione, Liliana Segre, senatrice italiana a vita e sopravvissuta ad Auschwitz, ha ricordato l'assoluta disumanità dei campi e delle "marce della morte" organizzate dai nazisti nel 1945, alle quali sopravvisse da ragazza a differenza di molti altri. "La loro unica colpa era quella di essere nati", ha detto. Il suo dovere è di testimoniare finché vive, ha poi aggiunto.

Alle dichiarazioni del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli e della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen sull'inviolabilità della dignità di ogni persona e sul dovere degli europei di lottare contro l'antisemitismo, il razzismo e la discriminazione, è seguito un minuto di silenzio.

30 gennaio 2020