I magnifici 100 anni di Marisa Rodano, di Susanna Cenni

Marisa oggi compie 100 anni. In gran parte dedicati alle donne. E’un compleanno che giunge in un’epoca complessa, ma all’indomani dell’elezione della prima donna vice Presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris. Ce la faremo anche nel nostro Paese Marisa, battendoci, con forza e con autonomia, consegnando il testimone alle ragazze di oggi, alle donne di domani. Lo dobbiamo a storie e vite come la tua, con gratitudine


Esistono date che hanno segnato grandi inizi nella storia del nostro Paese. Date che nutrono il nostro pensiero, il nostro sentire, che riempiono il patrimonio della nostra memoria e ci regalano ancora tracce per riflettere sul presente e sul nostro futuro. Una di queste è il 21 gennaio 1921. E’ nato il PCI, che tanto ha significato per i diritti, per l’emancipazione dei lavoratori. Ma in quella stessa data è nata a Roma, una donna straordinaria, Maria Lisa Rodano, da tutti conosciuta come Marisa.

”Dirigente di associazione femminile” si legge sul sito della Camera circa la sua attività, la sua professione. Una definizione chiara, precisa, (non c’è scritto dirigente politico come avrebbe potuto fare). Una sintesi di come, e con quali occhiali Marisa abbia praticato la politica e l’impegno e di come abbia svolto il suo lavoro qui, alla Camera Dei Deputati, dove è stata eletta per 4 legislature a partire dal 1948 e non solo. Una vita per le donne Italiane, per i loro diritti e la loro emancipazione. Un impegno mai cessato.

Marisa, antifascista, partigiana, cattolica e comunista, ha conosciuto il carcere per le sue idee, si e battuta con coerenza e con coraggio, da staffetta e da legislatrice. Consigliera comunale a Roma, Deputata, Senatrice, Consigliera Provinciale, Parlamentare Europea, fondatrice dell’UDI. Un impegno permanente per le donne, nel suo partito, nelle istituzioni, nelle associazioni. Marisa è la prima donna nella storia del nostro Paese a coprire il ruolo di Vice Presidente della Camera.

Una vita con un piede nelle istituzioni ed uno fuori, nella società, tra le donne, con una grande determinazione nel portare quelle vite dentro, fare della loro piena cittadinanza impegno costante. A testimonianza di quanto potente possa essere la politica delle donne. Di quale straordinario agente in termini di cambiamento la vita delle donne possa rappresentare.
Sono sue infatti moltissime relazioni sulla condizione delle donne in Europa, sulle famiglie monoparentali, sulla parità previdenziale.

Marisa riceve molti riconoscimenti per il suo impegno: una laurea honoris causa in scienze della comunicazione dall’Università di Cassino. Nel 2015 viene nominata cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Mattarella.
Marisa è stata rappresentante del Parlamento Europeo alla conferenza delle donne dell’Onu a Nairobi nel 1985, ha fatto parte della delegazione della storica Conferenza di Pechino nel 1995, della commissione per lo Status della donna dell’Onu a New York dal 1996 al 2000.

Ha fatto parte della Commissione Nazionale per le pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dove ha seguito in particolare la dimensione di genere dentro alla cooperazione allo sviluppo.
Ricorre spesso del suo impegno: lo sguardo sulla cittadinanza, sulla quotidianità delle donne Italiane ed Euopee e sulle donne nel mondo con una grande lucidità politica.

Molto bello il suo recente intervento su Nilde Iotti, cui e stata molto legata: il ricordo delle battaglie compiute nelle sedi parlamentari ed il messaggio alle donne di domani, al rischio di compromettere traguardi con il rigurgito della violenza maschile sulle donne.
Un messaggio confermato anche in alcune recenti interviste rilasciate alla Repubblica. Un modo di guardare al mondo che tiene sempre assieme le conquiste, la loro difesa, la loro evoluzione, la trasmissione della memoria come un testimone.

Nel suo intervento dell’8 marzo 1950 alla Camera, Marisa ricorda come molti principi contenuti nella Costituzione fossero ancora troppo lontani dalla loro concreta attuazione. Dice Marisa in quel discorso: “e’ necessario che noi donne italiane ci uniamo per chiedere che il Parlamento, il Governo, applichino pienamente i principi contenuti nella Costituzione che chiedono che alle donne venga attribuito eguale salario per eguale lavoro e che alle donne venga riconosciuto libero accesso a tutte le carriere” prosegue Marisa “la rivendicazione di questi diritti non è altro che la rivendicazione di un profondo rinnovamento perchè soltanto in un’Italia senza disoccupazione e in cui tutti i fattori produttivi siano utilizzati pienamente per la rinascita del Paese ...potranno realizzarsi quei diritti che la costituzione vuole tutelare”.

Parità salariale, le energie femminili, la rinascita del Paese. Sono passati più di 50 anni e c’è ancora moltissimo da fare. Siamo ad occuparci di parità salariale, e riteniamo che non possa esserci un Green Deal senza le donne protagoniste.
Una sintonia straordinaria tra quelle parole con l’attualità che stiamo vivendo. Marisa lo ricorda anche in una intervista di pochi mesi fa:
“Anche oggi vediamo quasi solo uomini al tavolo delle decisioni e molte donne in trincea”

Ed ancora, pochi giorni fa, nella intervista di Concetto lo Vecchio torna ad incoraggiare le giovani donne a credere nel proprio talento, la politica a coltivare passioni grandi.
La memoria storica, la sinistra che si divide, le donne energia fondamentale per la rinascita del Paese.

Ed ancora il giornalista le chiede “che idea si fosse fatta dell’Italia del 48?” Risponde “Divisa dallo scontro tra democristiani e l’area dei socialisti e dei comunisti. Ma si respirava un entusiasmo incredibile, perché c’era da ricostruire tutto”

Difficile non pensare a questo tempo, a questi giorni, anch’essi di necessaria ricostruzione, in cui avremmo davvero bisogno, pur nello scontro, di una cifra di quell’entusiasmo e di quella passione.

Marisa oggi compie 100 anni. In gran parte dedicati alle donne. E’un compleanno che giunge in un’epoca complessa, ma all’indomani dell’elezione della prima donna vice Presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris.

Ce la faremo anche nel nostro Paese Marisa, battendoci, con forza e con autonomia, consegnando il testimone alle ragazze di oggi, alle donne di domani. Lo dobbiamo a storie e vite come la tua,
con gratitudine

Buon compleanno Marisa.

Susanna Cenni 

21 gennaio 2021