Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
Una bella iniziativa ed una bella giornata, per trasmettere i valori della Costituzione e della politica come Bene Comune.
Anteprima mondiale al Teatro Goldoni di Venezia. «Chi meglio di lei? Con questa regalità e questo senso così protettivo mi pare che il parlamento ne risulti ingentilito», diceva Federico Fellini in un'intervista usata da Marcias nel film su Nilde Iotti. Insieme a lui, altre donne e uomini della nostra cultura e della nostra politica, raccontano la donna lottatrice e sensibile che si nascondeva dietro la figura politica che più a lungo è rimasta in carica come Presidente del Parlamento Italiano (dal 1979 al 1992).
La Montessori è stata una costruttrice di pace e nel suo cammino educativo ha sempre avuto come obiettivo quello di rafforzare i legami tra le persone e i popoli superando contraddizioni e contrasti spesso anche profondi e gravi. La sua vita si è svolta in Paesi lontani che ha sempre rispettato da vera “cittadina del mondo”. Le sue fotografie ce la presentano con gli amici che le sono stati vicini: italiani, olandesi o indiani.
Il 2 settembre alle ore 20.00 alla Festa nazioonale di Modena "NILDE IOTTI A CENTO ANNI DALLA NASCITA. La forza della democrazia parlamentare e delle donne nelle sfide di domani" con: Emma Petitti, Anna Rossomando, Rosa Russo Iervolino, Livia Turco, Luca Vecchi in collegamento da Roma: Emanuele Macaluso, coordina: Stefano Menichini
Tra aprile e giugno le iscrizioni di nuove aziende guidate da donne sono oltre 10mila in meno rispetto allo stesso trimestre del 2019. Questo calo, pari al -42,3%, è superiore a quello registrato dalle attività maschili (-35,2%). Anche per effetto di questo rallentamento delle iscrizioni, sul quale ha inciso il lockdown, a fine giugno l’universo delle imprese femminili conta quasi 5mila unità in meno rispetto allo scorso anno.
Parla Livia Turco. Far tornare protagonista l’universo femminile. L’esperienza del Covid. L’esempio di Nilde Jotti e delle 21 Costituenti. No alla politichetta, sì alla politica come passione. Nuove generazioni, welfare e antifascismo.
L’intervista è stata pubblicata dal quindicinale online dell’Anpi, “Patria Indipendente”
La cerimonia sabato 26 luglio alle 18.30.
Per ricordare Nilde Iotti in occasione del centenario della sua nascita (1920-2020) e a seguito della ristampa del libro di Luisa Lama su Nilde Iotti desidero ripercorrere, attraverso vari scritti e mie considerazioni, alcune importanti vicende che riguardano Nilde, anche alla luce del rapporto che mi ha legato e ancora mi lega a lei.
ll Bilancio demografico nazionale 2019 dell’Istat è desolante. Si tocca il minimo storico di nascite dall’unità d’Italia, assistiamo ad lieve aumento dei decessi e più cancellazioni anagrafiche per l’estero.
Grazie, Sindaco Matteo Ricci. Grazie Pesaro per aver intitolato i giardini del lungomare della vostra bella città a Nilde Iotti. Un luogo bello, di popolo, in cui trascorrono del tempo bello le persone della nostra vita quotidiana. Nilde Iotti ci ha insegnato il valore della politica popolare e del Noi (Livia Turco).
Se ne parla a Pesaro l'11 luglio con Livia Turco,
"Mi piacerebbe ci fosse un passaggio di concezione sul ruolo del Servizio Civile che ne sancisca la funzione determinante per lo sviluppo della vita democratica di un Paese"
Abbiamo tanto alle spalle che costituisce il nostro tesoretto da spendere per costruire qui ed ora un modello di sviluppo economico- sociale, in cui i nostri valori di genere siano i capisaldi di una rinascita a dimensione umana: “la coscienza del limite, il valore dei tempi di vita, la democrazia della cura, il valore delle relazioni umane, il prendersi cura delle persone come ingrediente della democrazia e della cittadinanza, il valore della convivenza tra culture diverse, come ha detto Livia Turco”.
Venerdì 26 giugno diretta facebook con Livia Turco e Paola Cianci su Esseblog.
“Grazie Nilde, ci hai insegnato ad avere sempre nella mente e nel cuore il Vangelo della Costituzione.In nome dei valori costituzionali oggi ci sentiamo impegnate a curare la nostra società ferita mettendo in campo tutta la forza delle donne.In nome dei valori costituzionali vogliamo e dobbiamo creare un onda d'urto della forza femminile per una società più umana e più giusta”. (Livia Turco).
Abbiamo una cassetta degli attrezzi in cui filoni del femminismo e di diversi pensieri femminili hanno elaborato categorie politiche: la coscienza del limite, il valore dei tempi di vita, la democrazia della cura, il valore delle relazioni umane, il prendersi cura delle persone come ingrediente della democrazia e della cittadinanza, il valore della convivenza tra culture diverse.
Luisa Lama racconta Nilde Iotti nella seconda edizione del suo libro Nilde Iotti, “Una storia politica femminile”.
Oggi, sull’orlo di una recessione gravissima, sappiamo che quelle disuguaglianze sono destinate ad aumentare. Sarà colpito in modo violento chi svolge lavori precari e percepisce salari più bassi; in entrambi i casi la maggioranza di loro sono donne lavoratrici. Cosa significa, in concreto, la perdita del lavoro per milioni di donne in tutta Europa?
La cura non è una bacchetta magica, dispensatrice di gesti altruistici, buoni, generosi. D’altronde, nel nuovo femminismo degli anni Settanta, circolavano forti sospetti. Badate alle pretese che indirizzate a un solo sesso, il nostro! Maneggiate con attenzione quel termine che gronda dedizione-oblatività, peraltro da offrire gratuitamente sull’altare della famiglia, figli, delle creature vulnerabili. Non impegnatevi per amore, senza niente in cambio.
E' il titolo dell'ultimo libro di Ilaria Capua. Secondo la scienziata la comparsa di questo coronavirus (Sars-CoV-2) si può considerare come uno “stress test” in grado di misurare la fragilità del nostro sistema. La vita cambia e ci cambia. Non siamo staticamente sempre le stesse persone.
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.