Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
Si intitola “Per non tornare al buio” il libro dell’ex ministro della Solidarietà Sociale e della Salute scritto insieme a Chiara Micali e appena uscito in libreria. Un viaggio narrativo che esplora due fenomeni apparentemente contraddittori: il calo degli aborti e il calo delle nascite. Con un filo narrativo inedito, arricchito da interviste in viva voce con 8 medici obiettori di coscienza e 11 non obiettori.
Venerdì 17 febbraio 2017, ore 9:00, presso il Museo dell’Arte classica, nella Sala Odeion, si terrà la conferenza conclusiva del progetto ‘Le Madri Fondatrici dell’Europa’. Il progetto finanziato dal Bando di Avvio alla Ricerca 2016 dell’Università La Sapienza di Roma, con tutor il Professore Augusto D’Angelo, è stato realizzato da Maria Pia Di Nonno dottoranda in Storia dell’Europa.
Esce in questi giorni Per non tornare al buio. Dialoghi sull’aborto di Livia Turco, parlamentare PD di lunga carriera e per anni Ministro delle Politiche Sociali e della Sanità. Finito di leggere il suo scritto, abbiamo voluto incontrarla per fare quattro chiacchiere con lei su alcuni temi che hanno destato il nostro interesse.
Professore ordinario di filosofia Teoretica, per di più con una matrice anglosassone, ovvero improntata sulla razionalità, e, nonostante Platone, da filosofo, si esprima contro la poesia, è in via di uscita in libreria (il prossimo 19 gennaio) la seconda raccolta di poesie di Nicla Vassallo (www.niclavassallo.net), dal titolo ‘Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti’ (Mimesis Edizioni 2017).
Una raccolta amara, a volte caustica, sofferta e sofferente, a volte gioiosa, sull’omosessualità femminile, omosessualità, ancor oggi, ben più nascosta di quella maschile.
1. La Regione riconosce il valore della differenza e della libertà femminile e si propone di promuovere nuove forme di convivenza, più giuste e rispettose delle differenze, basate sul principio dell’interdipendenza che lega tra di loro gli esseri umani e questi agli altri esseri viventi, alle risorse naturali, produttive e culturali in un’ottica di condivisione delle responsabilità tra i sessi e le generazioni e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità. La condivisione delle responsabilità tra i sessi e le generazioni è riconosciuta e fondata sul principio di equità di distribuzione del potere e delle risorse.
C’è una grande assente nel dibattito pubblico sull’immigrazione, una assenza che non consente di andare alla radice dei problemi che connotano l’immigrazione in questo nostro tempo. E’ il tema della convivenza tra europei, italiani ed immigrati. Come stiamo insieme noi e loro? Quale idea di società ? Come tradurre il motto costitutivo dell’Unione Europea dell’unità nella diversità? Porre questo tema significa incedere in una divagazione intellettualistica? Riproporre in modo stucchevole il dibattito sulla crisi o meno del multiculturalismo?
Le donne italiane hanno un’aspettativa di vita di 85 anni, contro gli 80,3 degli uomini; quelle che un tempo erano ritenute malattie a prevalenza maschile come malattie cardiovascolari, obesità, carcinoma polmonare, sono ora fra le principali cause di morte per le donne.
Abbiamo letto sui giornali nei giorni scorsi che ad Udine una ragazza è svenuta a scuola perché da due giorni non mangiava non per anoressia ma perché i genitori non avevano il cibo sufficiente da darle e faceva la doccia con l’acqua fredda.
Il 19 dicembre alla Sala Zuccari con il saluto del presidente del Senato Piero Grasso e della presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco. Al termine dell'incontro sarà consegnato il premio Rosa dei Venti 2016, in una seconda edizione straordinaria in occasione del 70° anniversario del voto alle donne.
Auguri a Valeria Fedeli; amica e componente attiva della nostra Fondazione; ad Anna Finocchiaro; a Marianna Madia; a Roberta Pinotti; a Maria Elena Boschi; a Beatrice Lorenzin.
Promossa anche dalla Fondazione Nilde Iotti, è stata presentata a Roma in un convegno il 1 dicembre scorso
Per chi come me ha vissuto tutte le manifestazioni delle donne è stato facile percepire subito qualcosa di inedito tra le persone che sfilavano. Qualcosa che avevamo vissuto per la prima volta in quell’evento che ha fatto storia, la manifestazione “se non ora quando”.
Lo faccio con la gioia e l'impegno di sempre. Portando nel cuore in particolare il ricordo di quel giorno, il 15 febbraio del 1996 quando dopo vent' anni di lotte fu approvata la legge contro la violenza sessuale che definisce lo stupro delitto contro la persona e non contro la morale...(Livia Turco)
"Ieri (17 novembre) Vincenzo De Luca, con quelle inaudite parole contro Rosy Bindi, ha fatto carta straccia dell'art. 54 della Costituzione". Lo rileva Livia Turco che esprime solidarietà "mia personale e di tutte le donne della Fondazione Nilde Iotti" alla presidente della commissione Antimafia.
Convegno della Fondazione Iotti il 21 novembre a Roma.
Video intervista a Livia Turco
Assemblea Regionale
Donne SPI CGIL - Veneto
19 otobre 2016
Le donne nelle leggi e le parole impiegate per rappresentarle costituiranno l’oggetto di indagine di questo contributo, concepito per tentare di dare visibilità a quella parte di contenuti del testo che, pur rimanendo sommersi perché non esplicitamente espressi, prendono non di meno forma nella mente del fruitore del testo per effetto dei meccanismi della competenza linguistica e comunicativa soggiacenti e operanti in ciascun parlante di una lingua.
Tre generazioni senza cittadinanza. Nonna Zhara è fuggita dalla Somalia nel 1986 e ha partorito nel nostro Paese. Anche il nipotino Leonardo è venuto alla luce in un ospedale romano. Il papà: "È assurdo che siamo considerati stranieri, per via della legge del 1992" (da Repubblica,it)
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.