Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
Conosco bene Bruxelles e quei suoi grandi quartieri-municipi dove non esiste una cultura condivisa, dove ognuno vive nel suo pezzo di territorio senza possibilità di incontro e di scambio. E’ in quei luoghi che da immigrata di seconda generazione ho acquisito la coscienza della mia “appartenenza duplice” che la stabilizzazione del fenomeno migratorio in Belgio ha prodotto. E’ in questi quartieri che con l’andare del tempo i simboli delle comunità d’immigrati hanno acquistato forza e sono diventati motivazione “identitaria” in reazione alla emarginazione.
Il parere del Comitato dei diritti sociali Consiglio europeo è un utile monito per considerare e occuparsi davvero della legge 194 sull’interruzione di gravidanza.
Il Consiglio d'Europa tocca il vero problema italiano: da un lato il livello altissimo di consapevolezza delle donne sulla maternità responsabile, che dal 1978 ha fatto crollare le Ivg; dall'altro, la soppressione di fatto del servizio pubblico (con la ghettizzazione del personale non obiettore) che colpisce le più deboli e favorisce la ricomparsa delle interruzioni 'clandestine'. A dispetto delle tesi del ministero, fra pochi anni la 194 potrebbe diventare inapplicabile
E' il titolo del nuovo libro di Francesca Izzo e sarà presentato il prossimo 13 aprile a Roma con la partecipazione di Giiliano Amato e Cristina Comencini.
Il 10 marzo 1946 le donne italiane si recarono per la prima volta alle urne. Si concludeva in quel modo un lungo iter rivendicativo iniziato all’indomani della prima Unità italiana, dopo il 1860, che le aveva viste escluse dalla vita politica. Sarebbe un’utile iniziativa proclamare la data del 10 marzo di ogni anno “GIORNATA NAZIONALE DEL DIRITTO AL VOTO DELLE DONNE” come momento emblematico per continuare ed approfondire il tema dei diritti civili e politici per uomini e donne. FIRMA QUI LA PETIZIONE A MATTARELLA E RENZI
Settant'anni di voto alle donne, di Giulia Siviero
Settanta anni dal voto alle donne. Il convegno a Mestre del 15 aprile
Mi vien da pensare che la teoria dell’Homo Sapiens-Sapiens sia una grande beffa. Un altro slogan dal suono confortevole e appagante che non ha niente a che vedere con il vero. Gli esseri umani: bravi a scoprire tante cose, dotati di una tecnologia sempre più raffinata e potente, velocissimi, capaci di raggiungere luoghi e contattare chiunque coprendo più o meno il mondo come mai prima nella storia dell’umanità, questo sì. Ma l’Uomo, dov’è?
Questa la richiesta delle due parlamentari Dem in merito alle nuove norme sulle depenalizzazioni entrate in vigore nel gennaio scorso. "Per le donne in Italia l’interruzione di gravidanza è un percorso ad ostacoli e contro il tempo, con l’eventualità di percorrere anche 800 chilometri per trovare una struttura pubblica adeguata. Il 70% dei medici e degli infermieri sono obiettori di coscienza, ma ci sono Regioni dove l’obiezione è ancora più alta".
Tu devi vivere. Per te, minuscola creatura senza nome venuta al mondo sotto un cielo di pioggia, su un materasso di fango. Ma anche per noi, che ti guardiamo inteneriti e ipocriti - disposti a piangerti morto e però non disposti ad accoglierti vivo. Sei l'ennesimo: un numero di troppo, in una somma con tanti zeri.
Chi pensa – e teme – che la cultura dell’Islam sia una e inamovibile nella sue forme, ha, in questi giorni, una buona occasione per fermarsi a riflettere. Un buona occasione sia per chi si colloca in un indistinto laicismo, che vede negativamente tutto ciò che riguarda la sfera religiosa, sia per gli appartenenti a diverse fedi religiose, spesso diffidenti le une delle altre.
Il gruppo parlamentare del Pd è quello con il maggior numero di deputate ed è anche quello che si è fatto promotore delle più importanti iniziative legislative in favore delle donne.
La parlamentare democratica, membro della Commissione Affari Sociali della Camera, è la prima firmataria di una proposta legislativa che ha l'obiettivo di applicare e diffondere il tema della medicina di genere, mediante divulgazione, formazione e indicazioni pratiche riguardanti la ricerca, la prevenzione, la diagnosi e la cura. Spazio, inoltre, ad un eventuale revisione delle norme vigenti in materia di sicurezza del lavoro. IL TESTO
L’hanno presentata diversi parlamentari alla Camera (prima firmataria Sandra Zampa del PD) pe rimpegnare il Governo a promuovere nel corso del 2016, iniziative per ricordare le figure delle ventuno Madri Costituenti e ad assumere iniziative per istituire, in ogni scuola di ordine e grado, programmi educativi destinati al riconoscimento e alla valorizzazione delle donne nella storia, nella filosofia, nella scienza e nelle altre discipline umanistiche e scientifiche, nonché a promuovere e a rafforzare la tutela dei diritti delle donne e il loro empowerment in tutti i settori
Una carriera politica tutta a sinistra, dal Partito Comunista Italiano al Partito Democratico passando per Pds e Ds. Più volte ministro, della Salute e del Welfare, nei governi Prodi e D’Alema, oggi è presidente della Fondazione “Nilde Iotti: le donne, la cultura, la società”. Livia Turco è una donna che si è battuta spesso su temi “eticamente sensibili”. È stata in prima fila sul dibattito per l’aborto ieri e apertamente favorevole all’adozione gay oggi. Vita.it per questo l’ha intervistata sulla maternità surrogata che, con l'approvazione al senato del ddl Cirinnà e il caso Vendola, è tornata prepotentemente di attualità.
La Segreteria Cittadina del Partito Democratico di Taranto ha deciso di istituire in prossimità della Giornata dedicata alle Donne, il “Premio Nilde IOTTI” a Taranto.
La notizia della nascita di un figlio di Vendola e del suo compagno tramite maternità surrogata sta sconvolgendo l’Italia. Da Famiglia cristiana che lo accusa di avere tradito la sinistra, a Grillo che parla di diritti low cost, in tanti si indignano, mentre i 5 stelle si spostano un po’ più a destra, dove sono, secondo i sondaggi, i voti disponibili, e tentano di scippare al Foglio l’idea di un referendum.
L'ex parlamentare Ds e docente di storia del Cristianesimo all'Università di Firenze è scomparso il 5 marzo scorso. Ne dà notizia Livia Turco con cui Maselli aveva collaborato alla legge sull'immigrazione.
Sabato 5 marzo, alle ore 15, nel Comune di Diano San Pietro, nel contesto del percorso di Paese della Testimonianza, sarà intitolata una via della frazione Roncagli alle “21 Donne della Costituente”. Ventuno donne che sono state espressione di un’avanguardia del mondo femminile pienamente interprete e rappresentante della realtà femminile.
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.