Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
Alla Camera dei deputati personaggi e istituzioni per raccontare il protagonismo femminile nel Belpaese. Una mostra coi volti della Repubblica. L’ iniziativa è stata presentata lo scorso 1° marzo nella Sala stampa della Camera dei deputati.
Caro Francesco,
sono sr. Rita Giaretta di Casa Rut, una suora Orsolina del S. Cuore di Maria da vent’anni in missione a Caserta dove, insieme alle mie consorelle, abbiamo dato vita a Casa Rut, una casa di accoglienza per donne, a volte minorenni, spesso incinte o con figli piccoli, per lo più vittime di quell’infamia che è “la tratta delle donne” e da circa 10 anni alla Cooperativa Sociale newHope - un laboratorio di sartoria etnica per la formazione e addestramento al lavoro - che, con nostra grande sorpresa e gioia, sta dando oggi lavoro e dignità a 7 socie lavoratrici, per lo più giovani mamme, di 5 nazionalità diverse. Davvero un miracolo!
Ho firmato con convinzione la petizione per proclamare il 10 marzo, giornata nazionale del diritto al voto delle donne. Ricordare la storia di qualcosa è uno dei modi non solo per non dimenticare la memoria di un evento, ma per farlo esistere nel contesto e nell’attualità del presente.
Toccati i temi del welfare, diritti e immigrazione. La lezione di Livia Turco si è svolta il 7 febbraio alla due giorni della scuola politica del PD "Classe Democratica", svoltasi il 6 e 7 febbraio presso la sede nazionale del partito a Roma.
L’aula della Camera ha approvato il 3 febbraio 2016, il testo, che aveva già ricevuto il via libera del Senato, sull’equilibrio di genere nei Consigli regionali. I voti favorevoli sono stati 334, i contrari 91, 21 gli astenuti. La proposta approvata definisce i principi fondamentali per garantire la presenza delle donne nei consigli regionali.
Venerdì 26 febbraio alle 16, presso la sala Aldo Moro alla Camera dei Deputati presentazione del volume a cura della Fondazione Nilde Iotti. Sarà presente l'autrice.
Ascolta la registrazione dall'evento raccolta da Radio Radicale
Sabato 6 febbraio a Guardiagrele, in provincia di Chiete, un convegno dedicatop alla figura di Eva Di Crescenzo, vedetta partigiana, poi parlamentare del Pci ed esponente del Movimento femminile abruzzese. L'incontro è promosso dalla Fondazione Abruzzo Riforme, dalla Fondazione Nilde Iotti e dall'Anci.
L'invecchiamento è un complesso mix di fattori genetici, ambientali, stili di vita e fattori socio-economici, che influenza la durata della vita, multimorbilità e tassi di malattie croniche associate. Se l'Europa agisce ora, ci sono interessanti opportunità per la trasformazione della società e a lungo termine della sostenibilità, oltre a vantaggi economici dalla fornitura di nuovi prodotti e servizi. E tutto dipenderà da come rispondiamo oggi per assicurare la longevità con una buona qualità di vita. Se lo sapremo fare contribuiremo alla crescita e all’occupazione, di cui l’età adulta e la vecchiaia possono essere una grande risorsa sociale, economica e culturale.
Ho letto il bel post che Livia Turco ha scritto sull'Huffington in merito ai fatti accaduti a Colonia, condivido la sua lettura e ritengo importante raccogliere l'invito a costruire un percorso di lavoro e di relazione con le donne immigrate.
Le aggressioni di Capodanno a Colonia chiedono una riflessione seria sul tema della libertà e dei diritti delle donne e, insieme, sulle politiche di accoglienza e di integrazione.
Dopo Colonia, nulla è più come prima. Ha ragione Lucia Annunziata, ci vuole chiarezza, profondità e coraggio nell’analisi. Non possiamo consegnare ai nostri figli e figlie un mondo in cui la violenza sulle donne sia considerato strumento per combattere la nostra civiltà. Dobbiamo essere intransigenti nei confronti dei nostri uomini e fermare stupri e violenze altrimenti non saremmo autorevoli nel pretendere severità inflessibile verso tutti. La libertà femminile deve diventare il paradigma di ogni civiltà e deve orientare le politiche di governo dell’immigrazione e della convivenza.
E’ molto importante che il Parlamento approvi subito una legge sulle Unioni Civili consentendo così, finalmente, a persone dello stesso sesso di vivere una vita dignitosa, cancellando discriminazioni profondamente ingiuste. E’ importante il dibattito che si è aperto nel PD che vede posizioni diverse esprimersi e confrontarsi con reciproco rispetto e pacatezza. Proprio perché apprezzo lo sforzo delle senatrici e dei senatori e del gruppo dirigente del PD scrivo per porre quesiti al fine di rendere chiare le scelte compiute (almeno per me).
Accedere a un percorso di assistenza riservato per la violenza sulle donne non è una pratica di paternalismo statale. Al contrario, la legge più aiutare chi è più debole. La lettera di alcune studentesse del seminario “Donne e diritti” di Roma Tre.
Il 21 gennaio a Roma la presentazione del nuovo libro di Ritanna Armeni sulla vita di Inessa Armand che fu il grande amore di Lenin, tenuto segreto fino alla fine dell'Urss. E poi il 23 gennaio a Milano convegno della sezione Anpi sul ruolo delle donne italiane nella storia della nostra Costituzione.
“Noi rifiutiamo di considerare la “maternità surrogata” un atto di libertà o di amore. In Italia è vietata, ma nel mondo in cui viviamo l’altrove è qui: “committenti” italiani possono trovare in altri paesi una donna che “porti” un figlio per loro”. Comincia così l’appello pubblicato sul sito chelibera.it e che sta raccogliendo centinaia di firme per chiedere un no chiaro e netto all’Europa sulla maternità surrogata.
Sedici anni fa ci lasciava Nilde Iotti. Ho ancora vivissimo negli occhi il ricordo delle migliaia di persone, donne e uomini semplici , autorità e rappresentanti di tutte le forze politiche, che vennero a salutarla in quella che è stata la sua vera casa: il Parlamento. Donne e uomini che piangevano l’autorevole Presidente della Camera, la Presidente di tutti, ma anche la compagna, l’amica delle donne,l’amica delle persone semplici.
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne migliaia di iniziative sono in campo per rinnovare l'impegno contro la cultura della violenza e per affermare la libertà e i diritti delle donne per continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni su un fenomeno che presenta ancora dati allarmanti
Le staffette della democrazia sono le partigiane combattenti, le donne dei Gruppi di difesa della donna che contribuirono in modo determinante all'affermazione della democrazia nel nostro Paese.
Sono passati settant’anni da quando si svolse a Firenze, al Teatro della Pergola, tra il 20 e il 23 ottobre 1945, il Congresso che diede vita all'Unione Donne Italiane: in esso infatti si unificarono i circoli che erano sorti, a partire del 1944, dopo la liberazione di Roma, nell'Italia liberata e i Gruppi di Difesa delle Donna, che avevano organizzato le donne a sostegno della Resistenza nell'Italia occupata.
Ogni giorno migliaia di vite umane di donne e uomini in fuga sono messe a rischio, i diritti umani e civili di profughi e migranti sono calpestati e la libertà di movimento annullata.
Da giovedì 5 novembre 2015, tutti i giovedì alle ore 18 presidio a piazza S.S. Apostoli a Roma.
Aderisce anche la Fondazione Nilde Iotti
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.