Nilde Iotti
 
Dobbiamo rendere più umani i tempi del lavoro, gli orari delle città, il ritmo della vita. Dobbiamo far entrare nella politica l'esperienza quotidiana della vita, le piccole cose dell'esistenza, costringendo tutti - uomini politici, ministri, economisti, amministratori locali - a fare finalmente i conti con la vita concreta dalle donne.
   

Ciao Miriam
di Livia Turco

La vita di Miriam Mafai è stata piena di cose eccellenti. Lei era una donna eccellente. Ma è sempre stata prima di tutto una “compagna” una coerente e battagliera militante della sinistra, autonoma, dissacrante, creativa.

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Santanchè e la Iotti. Turco: "Si capisce che non sa nulla su chi era realmente Nilde Iotti"

Livia Turco replica alle affermazioni di Daniela Santanchè che aveva accostato la figura di Nicole Minetti a quella di Nilde Iotti. "Qualunque italiano che abbia conosciuto Nilde Iotti, per buonsenso, non potrebbe mai fare un accostamento tra due figure così lontane".

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Donne in politica, che cosa ci esclude?
di Giulia Bongiorno da "Il Corriere della Sera" del 4 aprile 2012

È innegabile che nel nostro paese ci sono molte donne di valore che finora sono state tenute ai margini e che, per tanti motivi, non sono ancora riuscite a esprimere appieno le proprie competenze e i propri talenti.
È possibile inserire nel panorama politico una formazione che, attraverso una classe dirigente di donne, faccia dello sguardo e della sensibilità femminili la propria cifra distintiva?

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L'altra faccia della riforma
di Chiara Saraceno da La Repubblica del 3 aprile 2012

In un contesto di risorse scarse e di preoccupazione di non aumentare il costo del lavoro, una riforma a costo zero efficace sarebbe l`introduzione della possibilità di utilizzo del congedo in part time orizzontale.
Consentirebbe a madri e padri di combinare lavoro (di fatto a tempo parziale) e congedo, eventualmente alternandosi, senza vedersi eccessivamente ridotto il reddito ed insieme avendo tempo per occuparsi del bambino nei primi anni di vita.
È la direzione che hanno preso molti Paesi europei, compresi quelli, come Svezia, Norvegia, Germania, che negli ultimi anni hanno addirittura allungato il periodo di congedo genitoriale ben compensato, per consentire ai bambini di avere un tempo maggiore di cure e tempo dei genitori.

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Convegno della Fondazione Nilde Iotti
"Le donne e il governo del Paese"
Roma, 26 e 27 aprile

Appuntamento all'Auletta dei Gruppi Parlamentari della Camera in via Campo Marzio 74. Studiose, storiche, giornaliste, studentesse e rappresentanti delle istituzioni e della politica si confronteranno secondo un’agenda delle emergenze – sociali, economiche, geopolitiche, valoriali, di vita e di lavoro – frutto della sensibilità e del punto di vista delle donne. Il programma del convegno.

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Cavani e la violenza sulle donne
di Mirella Poggialini da L'Avvenire del 29 marzo 2012

In onda su RaiUno "Troppo amore", il primo di quattro film che affrontano il tema della violenza sulle donne

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Auguri Tina, tesoro della Repubblica
di Livia Turco da L'Unità del 25 marzo 2012

Anselmi, prima italiana ministra, compie oggi 85 anni. L'On. Livia Turco le scrive una lettera d'auguri.

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8 marzo: Italiane e straniere, un fiore per i diritti
di Livia Turco da L'Unità del 9 marzo 2012

 Il colore della mimosa che campeggiava davanti al Milite Ignoto era più luminoso perché era davvero il fiore di tutte e l’Altare della Patria è diventato più umano perché luogo dell’incontro e dell’amicizia tra storie e culture diverse. Quello di ieri non è stato un solo gesto simbolico ma l’inizio di un percorso e di un cammino di scambio e di riconoscimento tra italiane ed immigrate.

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Roma, 8marzo 2012: Italiane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Farian Sabahi, giornalista italo-iraniana

Un 8 marzo inedito, quello promosso dalla Fondazione Nilde Iotti. Quaranta donne italiane e straniere deporranno una corona di mimose sull’Altare della Patria in segno di condivisione dei valori fondanti della Repubblica. Il senso dell’iniziativa in questo articolo di Farian Sabahi, docente di Storia dei Paesi islamici, Università di Torino. 

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Roma, 8 marzo 2012: Italiane e nuove italiane per l’Italia
Riflessione di Ingrid Stratti, Presidente del Consiglio delle Comunità Albanesi d’Italia (C.C.A.I.)

In qualità di Presidente del Consiglio delle Comunità Albanesi d’Italia (C.C.A.I.), questo 8 marzo lo dedico a tutte le donne albanesi che con la loro determinazione, forza e consapevolezza di sé in questi vent’anni d’immigrazione albanese in Italia hanno saputo diventare facilitators di convivenza tra culture diverse combattendo stereotipi e pregiudizi in quanto portatrici di ricchezza, cambiamento ed innovazione sul piano culturale e sociale.

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8 marzo 2012: Italiane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Huda Dachan, Donne Musulmane in Italia

L’Italia è il  Paese in cui sono nata e cresciuta,  in cui si trovano  la mia famiglia ed i miei amici. Ho acquisito la cittadinanza italiana in giovanissima età e non ricordo di aver dovuto mai scrivere alla voce “cittadinanza” di qualsivoglia documento altra dicitura se non  la parola “italiana”.
L’Italia è il Paese che mi ha insegnato i valori della libertà, della democrazia e dei pari diritti.
L’Italia è la mia Patria,  perché come donna musulmana ho potuto sempre professare liberamente la mia amata religione.
L’Italia è il Paese che io amo.

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Roma, 8 marzo 2012: Iatliane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Abdi Anab Farah, mediatrice culturale somala

Provo un profondo senso di rispetto per il Milite Ignoto, rispetto verso chi ha dato la vita per gli ideali e l’amore per la sua terra e le sue Genti: rispetto per tutti quegli uomini e tutte quelle donne che stavano al loro fianco, nella lotta e negli affetti.

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Roma, 8 marzo 2012: Iatliane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Viciane Wetchitcheu, Circolo PD Torino

L’Altare della Patria è per me il simbolo, il luogo che unisce tutti i cittadini italiani: vecchi e nuovi, dove io da nuova cittadina e da militante democratica  mi sento parte di una generazione di donne che deve lottare per la propria emancipazione in una società italiana in divenire.
Salire i gradini dell’Altare della Patria è un momento molto importante e sento di volermi battere per i miei diritti e di quelli di tutte, per partecipare al progetto di inclusione sociale effettivo dell’ Italia in cui vivo e voglio vivere, per una integrazione fatta di rispetto dei  diritti e doveri di tutti e dell’Amore per il mio paese.

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Roma, 8 marzo 2012: Iatliane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Alina Harja, Presidente Associazione Amici della Romania

Ho letto che agli italiani il monumento dell'Altare della Patria piace poco. Che lo ritengono brutto. [...] Ma a me quel marmo bianco dice cose importanti, e salirò con gioia la grande scalinata per deporre la corona di mimose delle italiane e nuove italiane, come ci invita a fare Livia Turco: dice che l’Italia di domani è anche mia, è anche di tante ragazze come me. Che con la loro fatica e le loro speranze, con il loro coraggio anche, si sono conquistate un posto in questo Paese. E che vogliono meritarselo ancora.

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Roma, 8 marzo 2012: Iatliane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Rania Ibrahim, giornalista Yalla Italia

Oggi ho il piacere immenso di ringraziare formalmente per la prima volta, questo paese, che ha permesso a me, ai miei genitori di migliorarsi, di mettersi alla prova con le proprie forze, non sempre facilmente, e scoprendo e riconoscendo i propri limiti.

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Roma, 8 marzo 2012: Italiane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Lidia Obando, Associazione Donne Nicaragua

Oggi, dopo tanti anni in cui si è commemorata la figura della donna, chiamerei la ricorrenza dell'8 marzo “La difesa dei diritti della donna”, diritti che spesso le vengono negati: diritto ad un lavoro dignitoso, ad una integrazione socio-culturale, ad una maternità che dia serenità ai loro cari figli, alla progettazione di un futuro più sicuro, diritti che vengano incontro a tante altre difficoltà che impediscono ad una donna di raggiungere la meta che come un sogno si è programmata.

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Roma, 8 marzo 2012: Italiane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Katkhouda Souheir, Presidente associazione donne musulmane d’Italia
 

È un grande onore per noi ricevere questo invito. Abbiamo da sempre amato l’Italia considerandoci parte integrante del suo tessuto sociale; ci siamo impegnate, come ADMI, per il suo benessere e sviluppo. Ci sentiamo fiere di questo gesto che andremo a compiere l’ 8 Marzo  2012 in occasione della celebrazione della giornata della donna.
In dieci anni di attività associativa femminile ho partecipato, come presidente Admi, a tanti incontri e convegni nazionali e internazionali ma questa iniziativa è particolare.
 

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Roma, 8 marzo 2012: Italiane e nuove italiane per l'Italia
riflessione di Maria Josè Mendes Evora
 

Trovarmi sull’Altare della Patria, luogo simbolo del Popolo e della Nazione italiana, vuole dire per me, vivere un momento di commozione. Incontrarmi su uno dei luoghi di Alta Rappresentanza per l’Italia, Paese che mi vide arrivare più di trent’anni fa e che ha visto “trascorrere” gli anni della mia giovinezza , mi rende felice.

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Marzo, il mese delle donne
Comune di Capannoli

La Fondazione Nilde Iotti segnala le interessanti iniziative dedicate alla donna che il Comune di Capannoli organizza nel mese di marzo.

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Il welfare e le donne
di Francesca Izzo da L’Unità del 1 marzo 2012

Ignorare la differenza di genere e rimodulare i sistemi di protezione sociali in maniera apparentemente neutra ma in realtà solo maschile è un danno per tutti. Stato e impresa devono essere chiamati a pensare l’insieme della riproduzione. Non si risolve nessuna delle anomalie sociali italiane se–come è accaduto nei decenni passati-si procede separatamente: intervenendo sul mercato in modo neutro, pensando di attuare poi politiche per la famiglia. Occorre invece che tutti i soggetti coinvolti nelle imminenti decisioni cambino prospettiva: non si governano più le nostre società se non ci si rende per davvero conto che sono abitate da uomini e donne. Differenti e alla pari.
“L’Italia della Convivenza”

La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA

Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.

IL PROGRAMMA.


FONDAZIONE NILDE IOTTI

Via Flaminia 53 (sesto piano)
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telefono: +39.06.86.20.57.85