Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione Nilde Iotti in occasione del Settantesimo anniversario del voto alle donne vuole rendere onore alle Madri della nostra Repubblica, le 21 donne Costituenti che hanno partecipato alla elaborazione della Costituzione, facendo conoscere di ciascuna la biografia ed il contributo dato alla stesura degli articoli della Costituzione.
Il materiale e i video degli interventi dell'incontro "Pane Quotidiano" organizzato dalla Fondazione Nilde Iotti a Roma all'Auditorium G. Avolio il 2 marzo 2017
Il materiale degli interventi dell'incontro "L'agricoltura delle donne. Per una nuova idea di crescita" organizzato dalla Fondazione Nilde Iotti al centro congressi di Eataly, 11 aprile 2013
Report: "Le donne in agricoltura"
Video: "Risparmiare il suolo" (L'esperienza di Matilde Casa)
I movimenti delle donne devono trovare, soprattutto nell’area mediterranea, una voce comune per affermare parità di genere nel lavoro, nella società, nei diritti civili, così da far crescere un’onda anomala che scuota il vecchio continente e lo traghetti verso una forte democrazia paritaria.
Maria José Mendes Evora ha voluto raccontare in queste pagine il percorso che da bambina e adolescente di una numerosa famiglia dell’isola di Boa Vista, Capoverde, l’ha portata ad essere in Italia un’affermata professionista, una leader di comunità, una personalità della nostra Repubblica. Un percorso accidentato ma lineare che ha richiesto tutta la tenacia e la determinazione di cui è stata capace per realizzare un suo sogno: studiare, studiare, studiare, conseguire un titolo di studio per avere gli strumenti per conoscere e essere utile alla collettività.
E’ significativo che sia una donna, la Presidente dell’Associazione nazionale partigiani a prendere posizione contro le “imprese” di Casapound e di Forza Nuova e a chiederne lo scioglimento.
La Fondazione Iotti condivide queste posizioni e si schiera accanto alla Nespolo e a Don Ciotti nel chiedere attenzione per questo fenomeno e provvedimenti che possano essere capaci di contenerlo.
Mi si chiede un ricordo su Nilde Jotti. Quando penso a Nilde, penso all’amica con la quale ci scambiavamo le ricette di cucina – era un’ottima cuoca – o con la quale andavamo a cercare le stoffe con cui farci confezionare gli abiti. Penso alla dirigente dell’UDI che a carnevale arrivava alle riunioni della Segreteria con un cestino di frappe da lei confezionate.
Oppure alle passeggiate con lei e Togliatti in Valle d’Aosta e al garbo con cui calmava l’ansietà di Togliatti quando mio figlio Giaime e la loro figlia adottiva Marisa, che erano andati a giocare al fiume, tardavano a tornare a casa.
Dall’inizio del suo mandato da Presidente, il 20 giugno 1979, fino a quando lasciò l’Aula di Montecitorio nel 1993,il suo cimento è stato quello di fare vivere i valori della Costituzione attraverso la messa in campo di un azione riformatrice per rendere il Parlamento e le istituzioni capaci di svolgere quella funzione centrale di rappresentanza, di guida, di indirizzo e di governo necessari al Paese.
Il premio dell'Unione Europea per le Donne Innovatrici, finanziato nell'ambito del programma quadro di ricerca Ue Horizons 2020, vede fra le 4 donne vincitrici anche una italiana, la Dott.ssa Michela Puddu. Riconosciuta la sua idea innovatrice di etichette antifrode, fatte di Dna per tracciare i prodotti.
La libertà delle donne ha bisogno di un’Europa più unita, più solidale, più accogliente. E ha bisogno che sulla scena pubblica agiscano forze politiche e culturali pienamente consapevoli della novità rappresentata dalla cittadinanza femminile e dei radicali cambiamenti che essa esige. Il modello individualistico, diventato dominante nell’economia, nella politica, nell’etica, appare assolutamente inadeguato a farvi fronte....
Segui tutti gli interventi nel servizio di Radio Radicale dedicato al convegno della Fondazione Nilde Iotti svoltosi a Roma lo scorso 4 maggio.
“Le partita europea è una partita sui diritti delle donne ed è importante che le donne ne abbiano consapevolezza e ne siano protagoniste”. E’ il messaggio che Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, intervistata dall’agenzia Dire, lancia alle istituzioni e alla società civile sulle prossime elezioni europee e che sarà al centro del convegno ‘L’Europa delle donne’ che si terrà sabato 4 maggio a Roma alla Casa internazionale delle donne alla presenza, tra gli altri, di Francesca Koch, presidente della Casa internazionale delle donne, di Silvia Costa, europarlamentare, e Pia Locatelli, vicepresidente dell’internazionale socialista.
Al rapporto tra l’universo femminile e l’Europa è dedicato il prossimo convegno organizzato dalla “Fondazione Nilde Iotti”, che si svolgerà a Roma il 4 maggio alle 9.30 presso la “casa Internazionale delle Donne”. Scopo del convegno è offrire un momento di riflessione corale sul binomio donne- Europa, analizzando la profonda relazione simbiotica esistente da sempre fra i due termini.
“Ho l'impressione che nessuno ricordi più le ragioni per cui il 25 aprile è la Festa della Repubblica. È piuttosto grave, occorrerebbe dare di nuovo tutte le informazioni su cosa è successo, spiegare le ragioni che ci hanno portato alla Lotta di Liberazione, chi ha combattuto, contro chi e per quali obiettivi”. A parte l’ovvio rammarico, Marisa Cinciari Rodano esprime una forte preoccupazione. La sua è la voce limpida e autorevole di una donna che osserva il mondo e riflette sulla direzione che sta prendendo.
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.