Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
Il rischio che la comunità italiana divenga l’emblema di uno spazio caratterizzato da una mentalità rabbiosa, segna in me una profonda tristezza, pur sapendo che tali attitudini testimoniano in molti casi, una volontà legata a delle logiche individuali e rinchiuse negli ego, ego questo di chi è ancora convinto dell’esistenza di una pura identità. Triste, vedere/sapere che tali logiche calano, in gran parte dall’alto, ovvero provengono dal vertice della politica italiana, cosciente che tutto ciò potrà condizionare la volontà/scelta e/o decisione della popolazione italiana.
Mani diverse ma animate dalla voglia di portare gioia, di regalare un sorriso, di intrecciarsi e di stringersi l’una con l’altra.
Mani che raccontano conoscenze, saperi, talenti, esperienze e bravure a volte riconosciute, a volte negate.
Mani di donne, nuove cittadine, che raccontano tante storie: storie di migrazioni, storie di solitudini, storie di prove della vita a volte gioiose, a volte dolorose.
Molto poco sono conosciute le Nostre Madri Costituenti ed il prezioso lavoro svolto nella stesura della Costituzione e per la sua applicazione.
La Fondazione Nilde Iotti ha dedicato molto impegno per promuovere la loro conoscenza ed il valore e l'attualità del loro messaggio.
Trovate qui sul sito materiali preziosi e l'indicazione dei due libri da noi elaborati.
I due video realizzati da Elena Luviso che qui vi proponiamo aiutano a diffondere la conoscenza ed il messaggio delle 21 Costituenti con la modernità della comunicazione.Che avvicina in particolare ai giovani.
Buona visione.
A chi ha responsabilità politiche e di governo della cosa pubblica, chiamato ad agire per individuare regole e risposte valide e a vantaggio della comunità, non si chiede l’urlo di Tarzan. Né si chiede che sia il primo in assoluto a cinguettare, perché non stiamo in un gioco a quiz televisivo; né la velocità, tutto sommato, sembra pagare. Capisco i sondaggi, ma anche quelli parrebbero volatili…
L'istituzione di una Commissione parlamentare per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere rappresenta un'occasione storica per l'Italia per dare finalmente piena attuazione al principio iscritto nell'articolo 3 della nostra Costituzione che da sempre guida e ispira tutto il mio agire.
Presentazione del libro di Anna Maria Isastia a Roma il 2 ottobre 2018.
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Con te se ne va una donna straordinaria, un’intellettuale, scrittrice, editorialista, una persona profondamente impegnata nel sociale e in politica con una forte personalità e umanità. “…Una donna che ha speso gran parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle persone più svantaggiate…”, così ti ha definita il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio di Cordoglio. Una testimonianza che rende bene l’idea della tua figura.
La quinta edizione del festival ”Il tempo delle donne, la felicità adesso” a Milano da venerdì 7 a domenica 9 settembre, nata nel 2004 dall’idea de La 27esimaOra, in collaborazione con IoDonna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD, vedrà gli spazi della Triennale ospitare tutti gli eventi, tra spettacoli di musica dal vivo, laboratori, interviste e incontri con protagonista la Felicità.
Il progetto voluto dalla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea e dalla Fondazione scuola alta formazione donne di governo, punta ad offrire esperienze e pratiche delle donne di tutto il mondo. Per la sanità debutta l’Accademia “Le mediche”, coordinata da Sandra Morano.
Sessantacinque costituzionaliste hanno scritto ai presidenti di Camera e Senato per sottolineare come delle 21 posizioni disponibili nei diversi organi istituzionali, il Parlamento ha eletto solo uomini.
"Come costituzionaliste italiane, desideriamo esprimerVi il nostro stupore e le nostre preoccupazioni di fronte a questa decisione, adottata in aperta violazione dell’art. 51 della Costituzione, che assicura a uomini e donne il diritto di accedere in condizioni di uguaglianza agli uffici pubblici e che, a tal fine, affida alla Repubblica il compito di adottare appositi provvedimenti".
I corpi della donna e del bambino ritrovati di fronte alla costa della Libia mi urlano nel cuore dolore, rabbia, indignazione; mi urlano il dovere di reagire. Il dovere di chiedere a me stessa e alle altre donne di trovare le parole, i gesti, la forza per rompere le catene della paura entro cui la politica dei porti chiusi e dei confini spinati di Salvini e del suo governo ci vuole incarcerare.
Un bellissimo ricordo di una giornata passata insieme!
La raccolta delle reòazioni che si sono svolte nel convegno.
Grazie a tutte e tutti!
Una piramide rovesciata! Questa è l’immagine che, più di tutte, sintetizza la progressiva disuguaglianza generazionale nel nostro Paese. Secondo Eurostat, l’età media degli italiani salirà dai 44,8 anni del 2015 ai 52,8 del 2050 fino ai 53,2 del 2080.
A incidere sono il calo progressivo delle nascite e l’aumento dell’aspettativa di vita. Se teniamo conto dei flussi migratori restiamo al di sotto dei 50 anni: 44,7 nel 2017, 47,8 nel 2050 e 48,9 del 2080.
C’è una voce che più di tutte colpisce e che si è levata nella tragedia internazionale, non ancora risolta, compiuta in una delle democrazie più imitate in cui si è brutalmente deciso di separare i figli dai loro genitori ed è quella di Melaina Trump.
Il 19 giugno del 2008 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 1820 con la quale ha condannato la violenza sessuale come una tattica di guerra ed un impedimento alla ricostruzione della pace e l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 19 giugno di ogni anno giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sessuale durante i conflitti.
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.