Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La mattina nella quale il presidente della Repubblica ha telefonato a Liliana Segre per annunciarle la nomina a Senatore a vita la stragrande maggioranza degli italiani ha appreso la notizia con gioia e si è sentita liberata da un peso sul cuore che forse neanche credeva di avere.
Bella festa, non c’è che dire, ricordare gli imminenti quarant’anni della legge che consente l’aborto e ritrovarsi – recentissimi dati ufficiali del ministero della Salute – con il 70,9% di medici obiettori, ma nel Mezzogiorno si va oltre l’88%, con il primato regionale del Molise: solo un medico, uno solo, che dà sostegno alle donne (con nove interventi alla settimana) perché gli altri che fanno? Obiettano.
Un giorno, nell’autunno del 1980, Nilde Iotti appena eletta presidente della Camera, andò a Venezia per un convegno. Era solita ritagliarsi un attivo nel privato, e quella volta l’occasione fu la visita a un museo. Nessun preavviso, entrò come una comune cittadina. Ad un tratto si accorse della sua presenza un gruppo di suorine che, festose, le vennero incontro, la salutarono, l’abbracciarono persino. Un compagno della “vigilanza” (la scorta di partito) storse la bocca. Nilde se ne accorse, ma fece finta di nulla. Più tardi, a tavola, ne volle riparlare con quel compagno. Ascoltò le sue riserve, quindi ribatté sorridendo...
Sono state importanti per la Costituzione italiana, si sono battute perché i principi normativi difendessero la parità tra uomini e donne, hanno favorito la nascita di leggi fondamentali per la famiglia e la società, ma sono poco conosciute. Sono le cosiddette 'madri costituenti' quelle 21 donne elette nel 1946 all'assemblea costituente, cinque delle quali (Maria Federici, Angela Gotelli, Nilde Jotti, Teresa Noce, Lina Merlin) parteciparono alla commissione incaricata di elaborare la Costituzione italiana.
Sono stati circa 166 in Parlamento i provvedimenti che hanno affrontato, diverse tematiche sulla condizione femminile: 102 proposti alla Camera, 64 al Senato. 92 proposti da parlamentari donne, 43 da parlamentari uomini, 28 di iniziativa governativa, 2 di iniziativa popolare, una del Cnel.
Come tante e tanti ho nel cuore e davanti agli occhi l’immagine di Marina Ripa Di Meana che ci parla con la voce e lo sguardo morente. Attraverso l’aiuto di Maria Antonietta Coscioni ci ha lasciato un testamento speciale. Che non dobbiamo dimenticare . Il testamento della “ dignità del fine vita”.
La relazione annuale sull’attuazione della legge n. 194/1978 èstata trasmessa al Parlamento a Camere sciolte e all’inizio di una difficile campagna elettorale.
Tuttavia la relazione del Ministro della Salute sull’attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78), con i dati definitivi del 2016 vale la pena di essere letta con attenzione.
Appuntamento a Roma il 25 gennaio per la presentazione del libro di Giovanna Chiaromonte e Fulvia Bandoli. Un evento della Fondazione Nilde Iotti con la casa editrice Harpo.
Oltre alle autrici saranno presenti Massimo D'Alema, Claudia Mancina, Letizia Paolozzi e Livia Turco.
L'Islanda è stato il primo Paese al mondo a imporre per legge la parità salariale fra uomini e donne, il 7 marzo 2017.
Oggi 2 gennaio scattano i controlli per la sua applicazione: le imprese con più di 25 dipendenti rischiano forti sanzioni pecuniarie se non dimostreranno che le retribuzioni sono esenti da disparità dovute al genere.
Con questo provvedimento l’Islanda si conferma all'avanguardia nella lotta alle discriminazioni, dato che negli ultimi nove anni è sempre stata prima nella classifica mondiale della parità di genere stilata dal World economic forum.
C’è un dato che emerge dopo questi anni di dura crisi economica e sociale: una determinata, forte consapevolezza di se’ delle donne italiane. Sono quelle che hanno retto l’impatto della crisi economica a volte sostituendo con il loro lavoro quello perso del marito o compagno, si sono adattate a qualunque lavoro, hanno attivato quella straordinaria catena della cura – donne che curano le madri ed aiutano le figlie a crescere i loro figli, il tutto con servizi inadeguati sia per la presa in carico delle persone fragili che per i bambini.
Dall'archivio storico della Cgil di Monfalcone il discorso dell'allora presidente della Camera Nilde Iotti in occasione della ricorrenza delll'anniversario della liberazione del 25 aprile.
Dico subito che, per motivi anagrafici, non sono stata una compagna di viaggio di Tina Anselmi. Ma, per motivi culturali e politici, ho sempre cercato di fare tesoro della sua testimonianza, del suo insegnamento, della sua vita. E questo è un lavoro che non finisce mai.
Convegno promosso dalla Fondazione Nilde Iotti e dall'Istituto italiano per gli studi filosofici. Appuntamento il 30 mnovembre a Napoli.
A leggere attentamente i dati ISTAT il fenomeno della violenza alle donne è impressionante. I fatti di cronaca sono ogni giorno lo specchio di una realtà perennemente in crescita. Sono i partner e gli ex i principali autori della violenza di genere: il 13,6% delle donne tra i 16 e 70 nel corso della propria vita e' stata vittima delle loro violenze fisiche o sessuali. Di queste il 90,6% ha dovuto subire rapporti sessuali indesiderati, il 79,6% tentativi di strangolamento, soffocamento e ustione, il 77,8% schiaffi, pugni, calci e morsi. E in moltissimi casi di violenze in contesti familiari, neppure una gravidanza ferma il partner, anzi nel 7,5% dei casi l'aspettare un bambino scatena l'ira dell'uomo.
Il materiale e i video degli interventi dell'incontro "Pane Quotidiano" organizzato dalla Fondazione Nilde Iotti a Roma all'Auditorium G. Avolio il 2 marzo 2017
Il materiale degli interventi dell'incontro "L'agricoltura delle donne. Per una nuova idea di crescita" organizzato dalla Fondazione Nilde Iotti al centro congressi di Eataly, 11 aprile 2013
Report: "Le donne in agricoltura"
Video: "Risparmiare il suolo" (L'esperienza di Matilde Casa)
Il prossimo 24 novembre a Perugia incontro promosso dalla Fondazione Nilde Iotti e da Europa Comunica.
Questo il titolo del convengo che si è svolto a Torino lo scorso 10 novembre e promosso dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla Fondazione Nilde Iotti.
E’ scomparsa il 17 novembre scorso, dopo una lunga malattia, ma sempre combattiva, “Anita” Annita Pasquali, esponente del movimento delle donne nazionale ed a Roma, protagonista dell’affermazione positiva della specificità femminile nella società.
"Il sorriso di Giglia", è il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione Nilde Iotti a lei dedicato giovedì 16 novembre a Roma. Giglia e’stata per me e per tantissime donne una Madre politica ed una compagna speciale.L’ascoltai e l’incontrai per la prima volta ad un corso di formazione alle Frattocchie nel luglio del 1976 e rimasi colpita dalla sua simpatia umana ,dalla freschezza del suo pensiero,dal suo atteggiamento di apertura e di curiosità verso gli altri e le altre.
Oriana Fallaci - Corriere della Sera, 30 dicembre 1962
a cura di:
Claudia Giurintano
e
Francesca Russo
Le relazioni del 28 aprile
Le relazioni del 29 aprile
La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA
Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.